Lo scambio di poltrone e il 17enne assunto a 600 euro al mese: cosa c’è nell’indagine su Carlo Fidanza

Open INTERNO

L’europarlamentare di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza avrebbe convinto un consigliere comunale di Brescia a dimettersi per fare spazio a un suo fedelissimo.

Fidanza, 45 anni e originario di San Benedetto del Tronto, è stato consigliere comunale e capogruppo di Fdi a Bruxelles.

E il fatto che il contratto sia stato siglato nel capoluogo lombardo radica la competenza ad indagare dei pm milanesi su Acri (Open)

Ne parlano anche altri giornali

In cambio, il figlio di Acri è stato assunto come assistente di Fidanza al Parlamento europeo, quando non aveva ancora compiuto diciotto anni Carlo Fidanza indagato per corruzione. (La Repubblica)

A dirlo è stato Ignazio La Russa, sottolineando che «si parla di un esposto anonimo, questo basterebbe a qualificare la vicenda». Viene ora indagato per una vicenda che ha del surreale…», ha commentato Ignazio La Russa, parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos. (Secolo d'Italia)

Secondo l'ipotesi d'accusa, avrebbe invece lasciato la carica su input di Fidanza «ricevendo in cambio l'utilità rappresentata dall'assunzione del proprio figlio quale assistente parlamentare di un eurodeputato», cioè appunto Fidanza. (ilGiornale.it)

"Evidentemente, facendo politica, non si può essere simpatici a tutti e probabilmente qualcuno ha tentato di colpirmi in un momento di difficoltà, nascondendosi dietro l'anonimato. (Liberoquotidiano.it)

Il giovane collaboratore di Carlo Fidanza è nato nell’ottobre 2003. L’ordine della Procura riguarda infatti "tutti i contratti per le funzioni di assistente locale a beneficio dell’europarlamentare Carlo Fidanza" (IL GIORNO)

I candidati sostenuti da Jonghi Lavarini e Fidanza erano Chiara Valcepina e Francesco Rocca, entrambi eletti a Palazzo Marino. Entrambi si sono dichiarati totalmente estranei a qualunque forma di finanziamento illecito, così come Jonghi Lavarini e Fidanza. (BresciaToday)