Covid, nuovo studio dell'Ateneo di Udine su distanziamento e mascherine

Il Friuli INTERNO

Le goccioline in sospensione si possono depositare sulle superfici che diventano quindi il terreno di contagio una volta toccate dall’individuo sano.

Nel tempo la comunità scientifica ha approfondito nuovamente la caratterizzazione degli spray respiratori, le distanze raggiunte dalle goccioline salivari e l’efficacia del distanziamento.

Le regole del distanziamento interpersonale usualmente utilizzate si basano principalmente sullo studio proposto da Wells nel 1934. (Il Friuli)

Su altre fonti

Le goccioline in sospensione si possono depositare sulle superfici che diventano quindi il terreno di contagio una volta toccate dall’individuo sano. (Il Mattino di Padova)

n gruppo di ricerca ha elaborato un modello di quantificazione del rischio di contagio da Covid. Le regole del distanziamento interpersonale usualmente utilizzate si basano principalmente sullo studio proposto da William Firth Wells nel 1934». (ilgazzettino.it)

«Le regole del distanziamento interpersonale usualmente utilizzate si basano principalmente sullo studio proposto da Wells nel 1934. Le goccioline contagiose. Secondo Wells, l’emissione di goccioline salivari avviene tramite la formazione di uno spray di goccioline spinto dall’aria espirata: le gocce nel loro moto evaporano, si depositano o restano sospese. (ilmessaggero.it)

"I risultati indicano che il rischio è fortemente influenzato dalle condizioni ambientali come l'umidità, dalla carica virale e dal tipo di attività respiratoria, suggerendo l'inesistenza di una distanza di sicurezza universale. (Adnkronos)

Indossando invece le mascherine chirurgiche e FFP2 il rischio di contagio diventa praticamente trascurabile, sia che si parli, si tossisca o starnutisca. Il nuovo calcolo «Senza mascherina le goccioline infette emesse quando si parla possono raggiungere la distanza di poco più d’un metro, mentre starnutendo arrivano fino a 7 metri in condizioni di elevata umidità — conferma il professor Picano —. (Corriere della Sera)

Senza la mascherina, le goccioline di saliva emesse quando si parla da una persona che ha l’infezione da SarsCoV2 possono raggiungere la distanza di poco più d’un metro, mentre starnutendo arrivano fino 7 metri in condizioni di elevata umidità. (Metropolis)