Marta e il suo aggressore in libertà: «Un colpo alle donne che denunciano»

Corriere INTERNO

E questo nonostante una sentenza d’Appello che ha confermato la pericolosità del giovane, già dichiarata peraltro nella pronuncia di primo grado».

La liberazione Una sentenza che ha ridotto la pena rispetto ai sei anni e otto mesi disposti dal Tribunale dei Minori.

A quel punto scatterebbe nei suoi confronti un mandato di arresto europeo, che vale anche per i reati commessi da minorenni

Il ragazzo, uscito di casa con un coltello, avrebbe raggiunto la giovane in bicicletta, trascinandola poi in un fossato ai lati della strada. (Corriere)

Su altre testate

Il 15enne che ha accoltellato Marta Novello scarcerato per un “errore”, Cartabia invia ispettori La Ministra della Giustizia Cartabia ha chiesto all’Ispettorato di svolgere “i necessari accertamenti preliminari, formulando all’esito valutazioni e proposte” a fronte della scarcerazione del minorenne condannato per aver accoltellato l’anno scorso a Mogliano Veneto una studentessa di 26 anni. (Fanpage.it)

Peccato però che le cose siano andate diversamente: con la mamma a Londra, il sedicenne ha preso l'aereo e si è trasferito da lei. Il giovane, a marzo dell'anno scorso, aveva aggredito Marta senza alcun motivo, con 23 coltellate, riducendola in fin di vita: per lei, per tornare a casa e a una vita normale, ci sono voluti dei mesi. (leggo.it)

Si è trattato di pochi giorni tra la scarcerazione e la partenza, durante i quali però ha creato agitazione e scompiglio nella cittadina Trevigiana. Il ragazzino pare volesse ristabilire i rapporti e avrebbe inviato diversi messaggi a mezzo social ai vecchi amici prima di ripensarci e lasciare l'Italia per raggiungere la madre a Londra. (Fanpage.it)

Le polemiche sul ritorno a casa La notizia del suo ritorno ha creato apprensione tra i genitori. Il deputato forzista Pierantonio Zanettin ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al ministro della Giustizia Marta Cartabia sul caso (Corriere della Sera)

Nessuna conferma né smentita sul fatto che il nipote si trovi a Londra con la madre. Marta, dal canto suo, ha definito «inammissibili e incomprensibili» errori burocratici o di disattenzione di questo tipo. (ilgazzettino.it)

Marta e il suo aggressore vivono vicini e immagino – anzi, non posso immaginare – come si senta lei ora Ricoverata, plurioperata,; ma una notizia la sconforta e la destabilizza (le parole sono sue). Pare che si trovi a Londra. (Il Mattino di Padova)