Bekaert, atto finale C’è la nuova proprietà

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LA NAZIONE INTERNO

C’è un patto di riservatezza attorno al nome del gruppo che vuole acquisire il sito industriale figlinese.

D’altra parte il preliminare c’è, la faccia ce l’ha già messa incontrando i sindacati e dunque non paiono esserci rischi concreti di un passo indietro

Ha spiegato il suo interesse per il sito industriale dismesso, dove fino a pochi anni fa venivano prodotte corde metalliche per pneumatici.

Bisognerà attendere oggi per sapere il nome del gruppo industriale che ha firmato il preliminare di acquisto per la Bekaert di Figline. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

L’obiettivo resta lo stesso: la completa reindustrializzazione del sito, unica strada per garantire nuova occupazione" Un progetto ambizioso come la volontà della Global Energy Group (Ge-Group) di far rinascere l’ex Bekaert dopo averne firmato il preliminare di acquisto. (LA NAZIONE)

“Come sindacati, insieme alle istituzioni locali e con la regia della Regione Toscana, ci vedremo costantemente con la società acquirente via via che la cosa va avanti… Andiamoci cauti… Anche se per il momento la UILM ne apprezza l’approccio avuto e la bontà ed il grado di approfondimento del progetto che il potenziale acquirente sta studiando e creando per la rivalutazione dell’area industriale e per tutto il territorio”, conclude Materazzi Davide Materazzi, Segretario Generale Uilm Firenze-Arezzo, commenta: “Da quanto si evince da un primo contatto conoscitivo ed informale avuto in Regione Toscana con il potenziale acquirente dell’area ex Pirelli di Figline Valdarno, sembrerebbe un bel progetto, di prospettiva e concreto, ma non bisogna farsi trascinare da facili entusiasmi o troppe aspettative sia nei tempi che dal punto di vista occupazionale”. (Valdarnopost)

La Regione Toscana ha infatti organizzato un incontro nel corso del quale le organizzazioni sindacali avranno modo di incontrare l’acquirente e avviare un dialogo per conoscerne il piano industriale e capire meglio quali saranno le ricadute sociali ed occupazionali. (LA NAZIONE)

Siamo ancora ben lontani dal poter dire di avere in mano una soluzione definitiva, serve prudenza e impegno Il nostro assillo è dare una nuova vita industriale all’area ex Bekaert e creare nuove opportunità di lavoro”. (Valdarnopost)

"Si è resa disponibile di incontrare innanzitutto istituzioni e sindacato, e, nel caso in cui l’operazione vada a buon fine, avvierà le assunzioni chiamando i 26 lavoratori ex Bekaert ancora senza una nuova occupazione e anche quelli pur ricollocati in altre aziende, ma ancora a tempo determinato", assicura il consigliere. (LA NAZIONE)

Ora tutti a lavoro per la reindustrializzazione di un sito grande e strategico per la Toscana e per creare nuova occupazione sul territorio”. (Valdarnopost)