Minacce e insulti sui social alla Segre che si vaccina: la Procura apre un'inchiesta

La Provincia Pavese INTERNO

Nelle indagini sulle minacce pubblicate nelle giornata di giovedì, invece, è più concreta la possibilità di identificazione

Le persone identificate saranno iscritte con l'ipotesi di reato di minacce aggravate dall'odio e dalla discriminazione razziale.

Milano: la Polizia postale, coordinata dal capo del pool antiterrorismo milanese Alberto Nobili, indaga sull'ipotesi di reato di minacce aggravate dalla discriminazione e dall'odio razziale. (La Provincia Pavese)

Se ne è parlato anche su altri media

➡️https://t.co/Qt2KvQzYmopic.twitter.com/AkgxGHRClr — Il Viminale (@Viminale) February 19, 2021. Condividi la notizia:. . . . . . 19 febbraio, 2021 Coronavirus - La polizia postale indaga per identificare gli autori. (Tuscia Web)

Sono una cittadina di novant'anni che come tante altre persone è andata a fare il vaccino Non ho nulla da dire a chi odia". (Adnkronos)

Eppure, la foto in cui viene vaccinata ha scatenato una selva di insulti, minacce a auguri di morte sui social. L’orrore è avvenuto sotto un post del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che insieme all’assessora al welfare Letizia Moratti ha accolto Segre in ospedale. (Rolling Stone Italia)

La Polizia Postale ha aperto un’inchiesta. Ieri vi abbiamo raccontato di come gli hater hanno attaccato in maniera ignobile Liliana Segre dopo l’annuncio dell’avvenuta vaccinazione. (neXt Quotidiano)

Sono molto contenta di avere avuto l’opportunità di fare questo vaccino, cosa di cui sono molto convinta” ha detto Segre. Penso che chi si rifiuti di fare il vaccino sia purtroppo pauroso o non abbastanza informato (neXt Quotidiano)

Dopo le decine di insulti pubblicati sui social contro la senatrice a vita Liliana Segre, 'colpevole' di essersi vaccinata contro il covid, la polizia postale ha aperto un'indagine. Il reato ipotizzato è di minacce aggravate dalla discriminazione e dall’odio razziale: molti i commenti a sfondo antisemita comparsi su Facebook. (MilanoToday.it)