La giustizia smembrata dalle carriere separate

La Stampa INTERNO

Quando una battaglia giuridica si fa politica è necessario che la polis, la cittadinanza, ne comprenda il senso e prenda posizione. La battaglia in questione è quella sulla separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri, vecchia di più di 40 anni, portata avanti da una parte degli avvocati penalisti in nome della terzietà del giudice, cavalcata nell’ultimo t… (La Stampa)

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L’appuntamento è importante, il 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati: per la prima sessione, prevista per oggi pomeriggio al Teatro Massimo, è annunciata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Ignazio La Russa. (La Repubblica)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)

È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. "È venuto in rilievo il timore di un progressivo indebolimento dei presìdi culturali che dovrebbero inibire la pretesa delle maggioranze di governo che decisioni di tribunali e corti non contrastino o addirittura si adeguino ai loro programmi e fini". (L'HuffPost)

Non sarà Giorgia Meloni a inseguire Matteo Salvini nello scontro totale con i magistrati. E anzi, la premier ha chiesto agli uomini a lei più vicini di limitare al massimo le uscite inconsulte: parlano infatti i ministri considerati “autonomi”, non i pretoriani della leader. (la Repubblica)

PALERMO (l'Adige)

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)