[Il retroscena] Il contratto capestro Pd-Azione, Italia viva tagliata fuori. Renzi: “Avanti liberi e con coraggio”
La divisione dei seggi. Il paragrafo successivo è dedicato a “candidature e patto elettorale”.
Tra le poche domande scappate nell’improvvisata conferenza stampa, c’è stata quella che riguarda ora il destino di Italia viva e Matteo Renzi
E sui front runner, che restano due: Letta per il Pd e Calenda per Azione, +Europa e Liberali”.
L’ex segretario Pd aveva chiarito di non voler avere ruoli di front runner o cose simili. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
E pensare che ieri mattina moltissimi, a cominciare da Letta, erano convinti che Calenda fosse andato all’incontro decisivo, nel gruppo Pd della Camera, per rompere. Risultato: «Abbiamo reso – incalza Calenda – più competitivo il fronte repubblicano: io leader dello schieramento liberale e popolare, ed Enrico leader dello schieramento democratico e progressista (ilmattino.it)
Ci vorranno dei correttivi: se uno rifiuta il lavoro, perde il sussidio, esattamente quello che voleva fare Draghi". "La destra - ha sottolineato - non è più quella che abbiamo conosciuto fino al 2018, che era guidata da un partito del PPE (Italia Oggi)
Dopo aver faticosamente stretto il patto elettorale con Carlo Calenda, Enrico Letta deve fare i conti con la rivolta dei promessi sposi Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. E lancia un appello: «Voglio fortissimamente l’intesa con Fratoianni e Bonelli perché sono tantissime le cose che ci uniscono. (ilmessaggero.it)
Roma, 3 ago. Anche perchè lo confesso apertamente: la speranza che possa rimanere Mario Draghi io credo accomuna sia me che Enrico Letta”. (Agenzia askanews)
Le parti condividono e si riconoscono nel metodo e nell’azione del governo guidato da Mario Draghi. Partito Democratico e Azione/Più Europa siglano questo patto perché considerano un dovere costruire una proposta vincente di governo fondata sui seguenti punti. (Pagella Politica)
