Calenda: “Investiremo molto sulla scuola. Siamo il Paese più ignorante dopo la Grecia”

Orizzonte Scuola INTERNO

Siamo il Paese più ignorante dopo la Grecia” Di. Lunga intervista a La Repubblica per il segretario di Azione, Carlo Calenda, all’indomani dell’accordo con il Partito Democratico.

Calenda spiega i motivi della decisione di apparentarsi con i de. “Nella base in tanti mi avevano chiesto di rompere: ‘Vai da solo’.

Calenda: “Investiremo moltissimo sulla scuola.

Quel tipo di bonus va cancellato e dovrà essere parametrato alla ricchezza delle persone e a un effettivo risparmio energetico”

Investiremo moltissimo sulla scuola, perché siamo il Paese più ignorante dopo la Grecia”. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a SkyTg24. Anche perchè lo confesso apertamente: la speranza che possa rimanere Mario Draghi io credo accomuna sia me che Enrico Letta”. (Agenzia askanews)

Ci vorranno dei correttivi: se uno rifiuta il lavoro, perde il sussidio, esattamente quello che voleva fare Draghi". Ora la partita è aperta, Calenda saprá fare da magnete per i voti del centrodestra", ha detto al Corriere della sera il segretario del Pd, Enrico letta. (Italia Oggi)

Risultato: «Abbiamo reso – incalza Calenda – più competitivo il fronte repubblicano: io leader dello schieramento liberale e popolare, ed Enrico leader dello schieramento democratico e progressista E pensare che ieri mattina moltissimi, a cominciare da Letta, erano convinti che Calenda fosse andato all’incontro decisivo, nel gruppo Pd della Camera, per rompere. (ilmattino.it)

. (Sardegna Reporter)

E lancia un appello: «Voglio fortissimamente l’intesa con Fratoianni e Bonelli perché sono tantissime le cose che ci uniscono. IL RETROSCENA L'accordo in stallo, così l'intesa è in. (ilmessaggero.it)

La visione, il programma. Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un’Italia tra i grandi Paesi europei e un’Italia alleata con Orban e Putin. Sono uno spartiacque che determinerà la storia prossima del nostro Paese e dell’Europa. (Pagella Politica)