Kinds of Kindness (2024) di Lanthimos - Recensione

Kinds of Kindness (2024) di Lanthimos - Recensione

Kinds of Kindness segna il ritorno alla regia per Yorgos Lanthimos ad appena dieci mesi dalla vittoria del Leone d’Oro a Venezia con Povere creature!. Lavoro mediano e interlocutorio, il film presentato in concorso a Cannes non possiede l’ambizione linguistico/artistica della “grande opera”, ma non per questo è scevro di elementi intriganti sebbene il regista greco possa fare ancora uno sforzo di contenimento. (quinlan.it)

La notizia riportata su altre testate

Dal 6 giugno nelle nostre sale, Stone aggiunge: “Non so se io sia il tipo di attrice che dice 'Devo fare questo film perché ha questo messaggio particolare'. (cinematografo.it)

Milano, 18 mag. - Emma Stone, Willem Dafoe, Jesse Plemons e Margaret Qualley: il regista greco Yorgos Lanthimos porta un po' di glamour hollywoodiano sul tappeto rosso del Festival di Cannes con il suo nuovo film "Kinds of Kindness", in competizione per la Palma d'Oro. (Il Sole 24 ORE)

Kinds of Kindness, il nuovo film di Yorgos Lanthimos in Concorso al 77 esimo Festival di Cannes, è una favola in tre atti: un uomo senza scelta che cerca di prendere il controllo della propria vita; un poliziotto preoccupato dal fatto che la moglie scomparsa in mare sia tornata e sembri un’altra persona; e una donna determinata a trovare una persona specifica con una speciale abilità, destinata a diventare un prodigioso leader spirituale. (Best Movie)

Emma Stone, voglio vederti danzare al Festival di Cannes 2024

Emma Stone, Willem Dafoe, Jesse Plemons e Margaret Qualley: il regista greco Yorgos Lanthimos porta un po' di glamour hollywoodiano sul tappeto rosso del Festival di Cannes con il suo nuovo film "Kinds of Kindness", in competizione per la Palma d'Oro. (il Dolomiti)

È poi il giorno di Oh Canada di di Paul Schrader con Uma Thurman, Jacob Elordi (che però ha dato forfait) e Richard Gere in splendida forma. Con lei ci sono anche Jesse Plemons, Willem Dafoe e Margaret Qualley. (OGGI)

Non solo per l'abito di paillettes. «Si cerca l’equilibrio tra il desiderio di essere amati, accettati e controllati, la voglia di libertà che porta alla perdita dell’amore», dice, parlando del film. (Vanity Fair Italia)