Paesi aperte e quarantene: le regole per viaggiare all'estero

Gazzetta di Parma ESTERI

In attesa che i ministri Ue si incontrino il prossimo 5 giugno per un ulteriore confronto, ecco le regole base per viaggiare quest’estate.

E’ chiusa anche la Svizzera tranne ai frontalieri per ragioni di lavoro e probabilmente le frontiere potranno aprire solo dal 6 luglio.

Dal 3 giugno si viaggerà in tutta Italia, tra regioni e via mare; e all’estero?

La Germania apre le frontiere dal 15 giugno senza restrizioni, ma per ora si viaggia solo per motivi di lavoro. (Gazzetta di Parma)

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Infine, per le agenzie di viaggi ci sarà – fino al 30 giugno – la proroga dell’extra commission prevista nell’ambito dell’iniziativa Ripartiamo e di Alpitour è con te, che permetterà di garantire ai clienti la restituzione dell’intero ammontare dell’estratto conto, incluse le eventuali polizze integrative Top Booking Full e Health, anche per il mese di giugno. (L'Agenzia di Viaggi)

Coronavirus, vacanze all’estero: dove si può? Ingressi possibili ma con quarantena obbligatoria di 14 giorni in Regno Unito, Irlanda, Macedonia del Nord, Bulgaria e Islanda. (NewNotizie)

Se positivo, la quarantena sarà di 14 giorni. La Grecia apre a ulteriori voli provenienti dall’Ue i cui passeggeri, sulla base dell’aeroporto di origine del volo, non saranno sottoposti a misure più stringenti di quarantena a partire dal prossimo 15 giugno. (Milanoevents.it)

Isolamento obbligatorio anche per chi volesse andare in Polonia, dove dal 13 giugno le restrizioni si allenteranno ma non per l'Italia. Dall'8 giugno si aprono Gran Bretagna, Belgio, Malta e Irlanda, ma saremo sottoposti a una quarantena obbligatoria di 14 giorni. (Tiscali.it)

In attesa che i ministri Ue si incontrino il prossimo 5 giugno per un ulteriore confronto, ecco le regole base per viaggiare quest’estate. Dall’8 giugno chi vorrà viaggiare in Gran Bretagna dovrà fare una quarantena di 14 giorni, così come in Belgio, a Malta e in Irlanda. (AMnotizie.it)

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini secondo cui “i greci perderanno una grande opportunità, quella di avere più turisti di quelli che avranno”. “I turisti italiani viaggeranno in Italia e noi siamo pronti ad accoglierli”, dice Corsini. (Livingcesenatico)