Vinitaly, 'dealcolato' in crescita. I produttori raccolgono la sfida

QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Dall’inviato Cresce la richiesta di vini senza alcol. E i produttori rispondono. Sembra quasi un paradosso, ma in realtà è un’opportunità di mercato: al Vinitaly, che si conclude oggi a Verona, uno dei temi più dibattuti fin dal primo giorno è quello dei vini e in generale dei prodotti senza alcol (c’è pure lo spritz). Si tratta di un settore che negli Usa vale già un miliardo di dollari, stima l’Unione italiana vini (Uiv), mentre in Italia il 36% dei consumatori sarebbe interessato a consumare bevande dealcolate. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dannosa, sì: da un mero punto di vista economico, che d’altro canto le cantine sono anche e soprattutto aziende e in quanto tali sono comprensibilmente interessate a mantenere il bilancio sul verde; ma anche culturale, d’innovazione e di ricerca. (Dissapore)

Come riporta durante il Vinitaly in corso a Verona l’Osservatorio Federvini, curato da Nomisma e TradeLab, nel 2024 il mercato Usa vede crescere i volumi di vino dealcolato (+16%) e i valori dei consumi fuori del bar o del ristorante (+52%). (Gambero Rosso)

La Federazione italiana vignaioli indipendenti è in forte crescita: +10% soci ogni anno. (Italia a Tavola)

Al padre Piero, 85 anni, il condottiero del Rinascimento enologico italiano, è stata dedicata una serata al teatro Ristori di Verona: ha ricevuto un tributo alla carriera dal Comitato Grandi Cru, di cui è stato il primo presidente. (Corriere della Sera)

«Per rendersi conto che questo non è un settore passeggero, ma è un trend destinato a restare e consolidarsi, basta aprire un qualsiasi motore di ricerca. Le statistiche delle vendite r… Quali sono oggi le prospettive reali del vino dealcolato? (la Repubblica)

Come si evince dall’Osservatorio, il consumo responsabile è una componente costitutiva del modello italiano di rapporto con il vino ed è, allo stesso tempo, un consumo transgenerazionale che coinvolge quote maggioritarie di persone di ogni classe di età. (Il Giornale d'Italia)