Epic e Fortnite vs Apple: la legge coreana nuovo spartiacque

Epic ha chiesto ad Apple di ripristinare l’accesso ai suoi strumenti di sviluppo in modo da poter rendere nuovamente disponibile Fortnite sull’App Store di iOS, almeno in Corea del Sud.

Epic ha anche cercato di convincere il tribunale a impedire ad Apple di utilizzare i suoi strumenti di sviluppo senza alcun risultato e da allora Fortnite non è stato disponibile per il download su iOS

Apple ha affermato in una dichiarazione, tuttavia, che non esiste una base legittima per il ripristino dell’account di Epic. (ItaliaSmartphoneReview)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le conseguenze di questa decisione avranno una portata enorme non soltanto nell’ottica Epic Games vs Apple, ma in generale per tutti gli store attualmente presenti sul mercato. Infatti, nelle scorse ore la corte ha deliberato a favore di Epic Games che però ha ottenuto solo una vittoria parziale perchè, per ora, Fortnite non ritornerà sull’Apple Store. (Game Legends)

Epic Games è stata ai ferri corti con la compagnia di Tim Cook per la commissione del 30% di quest'ultima all'interno del negozio virtuale della mela. Secondo le prove presentate da Epic, fino all'81% delle entrate dell'app store di Apple nel 2016 proveniva dai titoli di videogames (Telefonino.net)

(HelpMeTech)

La giudice non ha tuttavia accolto la richiesta di Epic Games di costringere Apple ad aprire l’iPhone agli app store di terze parti. La giustizia americana infligge uno schiaffo all’App Store di Apple nella sua battaglia con Epic Games, che distribuisce il videogioco sparatutto Fortnite. (Corriere del Ticino)

Il boss di Epic Tim Sweeney ha bollato il continuo blocco da parte di Apple dei suoi strumenti di sviluppo come “piccolo e ridicolo”. Gli utenti Mac sono liberi di installare software da fonti di terze parti come Steam ed Epic Games Store, come dovrebbero essere gli utenti iOS. (GamingPark)

Per Epic però non è abbastanza: la società puntava a ottenere che Apple fosse riconosciuta come monopolio, che il suo popolare videogioco Fortnite fosse riammesso sull'App Store e che Cupertino fosse obbligata a ridurre le commissioni che impone alle app. (Ticinonline)