Coronavirus: sette province toscane hanno raggiunto il picco
L’epidemia da Covid-19 sta seguendo andamenti diversi nelle 107 province italiane.
Di queste, 7 sono prossime al picco mentre 28 lo hanno già raggiunto.
Le province che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, "che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco, assieme a Lombardia e Abruzzo, che sono attualmente al picco".
La mappa dell'epidemia di Covid-19 nelle province. (FirenzeToday)
La notizia riportata su altre testate
Le province che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, “che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco”, assieme a Lombardia e Abruzzo, che sono attualmente al picco. (La Provincia di Cremona e Crema)
L'INFETTIVOLOGO Zitromax, Bassetti: «Abbiamo fatto un disastro, attenzione con. Tra queste ultime, 4 sono al confine con Austria e Slovenia, e questo suggerisce, alla luce dell'espansione epidemica partita dal nord est alcuni mesi da, di effettuare adeguati controlli alle frontiere». (quotidianodipuglia.it)
Tra queste ultime, 4 sono al confine con Austria e Slovenia, e questo suggerisce, alla luce dell'espansione epidemica partita dal nord est alcuni mesi da, di effettuare adeguati controlli alle frontiere”. (isnews)
L'analisi del matematico indica inoltre che "40 province sono in crescita frenata. In altre 19 province c'è infine "un brusco e grande aumento dell'incidenza e sono principalmente coinvolte 3 regioni: Liguria, Marche e Puglia. (AltaRimini)
Quest’ultima regione è già stata coinvolta con quattro province nella suddetta crescita esponenziale con tempi di raddoppio piccoli” Le province che hanno raggiunto il picco si trovano soprattutto in Toscana e Umbria, “che anche a livello regionale mostrano di aver da poco superato il picco”, assieme a Lombardia e Abruzzo, che sono attualmente al picco. (Il Fatto Quotidiano)
L’analisi del matematico indica inoltre che “40 province sono in crescita frenata. Tra queste ultime, 4 sono al confine con Austria e Slovenia, e questo suggerisce, alla luce dell’espansione epidemica partita dal nord est alcuni mesi da, di effettuare adeguati controlli alle frontiere”. (RagusaOggi)
