Scienziati italiani scoprono nel cervello il “freno” alle abbuffate

La Stampa SALUTE

Scienziati italiani hanno scoperto nel cervello un freno per fermare le abbuffate, un comportamento patologico comune a molte malattie, da obesità a anoressia e bulimia: si tratta di un recettore TAAR1 presente sui neuroni della «corteccia prefrontale ... (La Stampa)

Su altre testate

La recente scoperta di una variante genetica, riconducibile alla tendenza a preferire un'alimentazione molto grassa o speziata, ha in parte confermato i sospetti che prevedono l'ingestione compulsiva di cibo alla stregua di un prodotto di fattori ... (Emerge il Futuro)

Pietro Cottone e Valentina Sabino hanno condotto presso la Boston University una ricerca che ha messo in evidenza l'esistenza nel cervello di una sorta di freno che ci impedirebbe di mangiare troppo. (News24web)

Ma i privati non se ne rendono conto: convinti che il vero..... (La Repubblica)

Se ciò che sostengono gli scienziati fosse vero, potrebbe essere un valido aiuto di chi soffre di disturbo da alimentazione incontrollata, o altrimenti ... (ilgiornaleditalia)

Riproponiamo con piacere l’interessante fotoracconto apparso sul mensile Valori sull’iniziativa Foodsharing.de, progetto made in Germany di recupero e ridistribuzione di cibi nato per ridurre gli sprechi alimentari in maniera partecipata. (Il Fatto Alimentare)

Pietro Cottone e Valentina Sabino hanno condotto presso la Boston University una ricerca che ha messo in evidenza l'esistenza nel cervello di una sorta di freno che ci impedirebbe di mangiare troppo. (News24web)