Reggio, smantellato patto 'ndrangheta-imprenditori

CityNow INTERNO

Pur avendo negato la contiguità ad ambienti criminali e qualsiasi coinvolgimento in attività illecite, i fratelli Berna, già indagati nell'ambito delle operazioni Malefix e Metameria sono i "protagonisti" dell'odierna operazione della Polizia di Stato di Reggio… (CityNow)

Se ne è parlato anche su altre testate

Società e quote sociali detenute in 18 realtà imprenditoriali, di cui una in Florida negli Stati Uniti, una ditta individuale, 10 veicoli, 337 fabbricati, 23 terreni e rapporti finanziari per per un valore complessivamente stimato di circa 45 milioni di euro. (LaC news24)

“Il sequestro dei beni è fondamentale per indebolire la ‘Ndrangheta perché colpire il patrimonio illecito, in contemporanea agendo sull’apparato militare, produce alle organizzazioni criminali danni enormi”, ha spiegato il prefetto Fransceso Messina, direttore Centrale Anticrimine Polizia di Stato Nello specifico, sono finite sotto sequestro 18 società, di cui una in Florida (Stati Uniti), di una ditta individuale, 10 veicoli, 337 fabbricati e 23 terreni. (LaPresse)

Un patrimonio accumulato grazie agli iniziali investimenti della ’ndrangheta e ai successivi appoggi delle cosche di Reggio Calabria. (Il Sole 24 ORE)

I poliziotti del Servizio centrale anticrimine della Polizia di Stato e della Divisione anticrimine della questura di Reggio Calabria hanno eseguito, nelle province di Reggio Calabria, Messina, Milano, Bari e negli Stati Uniti, un provvedimento di sequestro, ai sensi della normativa antimafia, di beni ed assetti societari per un valore di 45 milioni di euro, nei confronti di due fratelli imprenditori attivi nel settore dell’edilizia e dell’imprenditoria immobiliare. (Poliziamoderna.it)

I predetti, allo stato degli atti e fatte salve successive valutazioni nel merito, furono raggiunti nel 2019 da ordinanza di custodia cautelare in carcere e recentemente da richiesta di rinvio a giudizio, poiché ritenuti “imprenditori di riferimento” di un’articolazione di ‘ndrangheta, nell’ambito di un’operazione condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, che ne disvelò la piena operatività finalizzata ad acquisire la gestione o, comunque, il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici, per realizzare profitti o vantaggi ingiusti anche attraverso la riscossione di ingenti somme di denaro a titolo di tangente, nonché per impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o procurare voti agli associati, ai concorrenti esterni, ai contigui o ad altri in occasione di consultazioni elettorali. (Il Dispaccio)

Operazione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e della Polizia di Stato. (Questure sul web)