“Dipendenti devono rispondere 24 ore su 24”, manager del colosso tech costretta a chiedere scusa

“Dipendenti devono rispondere 24 ore su 24”, manager del colosso tech costretta a chiedere scusa
Fanpage.it ESTERI

"Non ho nessun obbligo di considerare le famiglie dei dipendenti perché non sono la loro madre" ha dichiarato Qu Jing, la manager a capo delle pubbliche relazioni del più grande motore di ricerca cinese, Baidu. Le sue osservazioni sulla cultura del superlavoro hanno scatenato una valanga di polemiche. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre si fa strada una nuova idea di cosa voglia dire garantire il benessere dei dipendenti e un buon equilibrio tra vita privata e professionale, le parole di Qu Jing, Ceo dell'azienda tech cinese Baidu, creano disagio e scompiglio. (ilmattino.it)

Ecco un estratto del pensiero di Qu Jing, direttrice delle Public Relations di Baidu, colosso cinese dei servizi Internet: «Chi lavora qui dev’essere disponibile 24 ore su 24, il telefono si tiene sempre acceso, non si chiedono ferie, non ci sono fine-settimana, si lavora anche 50 giorni di fila, non conta il vostro benessere, mi interessano solo i risultati: non sono vostra madre». (Corriere della Sera)

"Disponibili sul lavoro 24 ore su 24, io posso distruggervi": manager chiede scusa dopo le frasi shock (ma perde il posto)

Ora il posto è lei a non avercelo più. “Non aspettatevi i fine settimana liberi”. (la Repubblica)

Bufera su Qu Jing, la manager a capo delle pubbliche relazioni di Baidu, l'equivalente cinese di Google, le cui dichiarazioni nei confronti dei suoi lavoratori hanno infiammato il dibattito sui social cinesi, tanto da costringere la diretta interessata a chiedere scusa pubblicamente. (Today.it)