HIV, aumentano i contagi tra i giovani

IN DIES SALUTE

In Italia nel 2018, sono state riportate, entro il 31 maggio 2019, 2.847 nuove diagnosi di infezione da HIV pari a 4,7 nuovi casi per 100.000 residenti.

Ciò implica una nuova gestione del paziente HIV cronico. AUMENTANO I CASI DI HIV NELLA FASCIA ADOLESCENZIALE – Negli ultimi anni si è verificato un calo di attenzione sul tema dell’HIV.

L’incidenza di nuove diagnosi HIV tra i giovani di età inferiore a 25 anni ha mostrato un picco nel 2017.

Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2018 sono maschi nell’85,6% dei casi (fonte dati Centro Operativo AIDS, Istituto Superiore di Sanità). (IN DIES)

Ne parlano anche altre fonti

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Al Goretti abbiamo purtroppo avuto anche il decesso di un uomo giovane di 36 anni”, spiega la professoressa Miriam Lichtner, infettivologa, docente presso la Sapienza e dirigente della Uoc di malattie Infettive del Goretti. (Lunanotizie)

Al contrario, chi non conosce il proprio stato sierologico, rischia di logorare per anni il proprio sistema immunitario e di trasmettere, inconsapevolmente, il virus ad altre persone. Secondo UNAIDS e OMS la non consapevolezza del proprio stato è oggi all’origine di gran parte delle nuove infezioni. (BariToday)

Le persone con HIV sono stimate, invece, in circa 2,2 milioni, di cui almeno il 25% è inconsapevole del proprio stato sierologico. Le sedi e i volontari LILA saranno in campo in nove città italiane con ben ventisette appuntamenti, rafforzando per tutta la settimana della ETW l’offerta di test per HIV e HCV rapidi, anonimi e gratuiti. (Gay.it)

Ugualmente l’assenza di infezioni da HIV a seguito di incidenti con scambio di sangue in contesti lavorativi sanitari tra pazienti/operatori con HIV, ma in terapia efficace e carica virale non rilevabile, e pazienti/operatori HIV-negativi fornisce l’evidenza che anche in ambito diverso da quello sessuale, una persona con HIV in terapia da almeno sei mesi e con viremia non rilevabile (< 200 copie/ml) non deve essere oggetto di precauzioni particolari o di limitazioni alla propria attività lavorativa. (Fuoriluogo.it)

L’iniziativa è denominata “HIV LATINA CHALLENGE 2019 U=U” ovvero “undetectable equals untrasmittable”, che in italiano può essere tradotto come “sieropositivo ma non infettivo”. (LatinaToday)