Ecco il drone prodotto in Veneto capace di individuare anche i micro incendi

Il Mattino di Padova ECONOMIA

Riesce a monitorare superfici di circa 500 ettari all'ora con un sofisticato sensore all'infrarosso, fornendo alla centrale di controllo le coordinate precise di roghi anche di ridotte dimensioni (addirittura 30-40 centimetri di diametro, come un falò di campeggiatori) prima che l'incendio divampi e causi danni irreparabili.

Si chiama “FireHound Zero”, ha la forma di un piccolo aeroplano e, grazie alle celle fotovoltaiche collocate sulle ali, di giorno può volare autonomamente senza sosta per oltre 8 ore. (Il Mattino di Padova)

Se ne è parlato anche su altri media

Arriva, infatti, un drone capace si segnalare gli incendi boschivi e permettere alle Forze dell’ordine di intervenire tempestivamente. Drone anti incendi: arriva in Italia. Curare l’ambiente, salvaguardarlo e prevenire gli incendi: questo è ciò che serve per far sì che il nostro patrimonio boschivo sia protetto, in particolare durante il periodo estivo, quando è sempre, purtroppo, minato da incendi. (Nanopress)

Può volare anche su parchi naturali e aree protette, grazie al motore elettrico a propulsione solare che lo rende assolutamente non inquinante e silenzioso. E’ dotato di una termocamera nella banda dell’infrarosso, prodotta dall’americana Teledyne Flir, capace di individuare i roghi grazie alla temperatura delle fiamme. (Today.it)

Il drone ha un raggio d’azione di 10 chilometri che è possibile estendere, con la tecnologia 4G/5G già installata a bordo, a diverse centinaia di chilometri. Si chiama FireHound Zero, ricorda un piccolo aeroplano ed è in realtà un drone solare. (la Repubblica)

Può essere lanciato facilmente a mano da un operatore e, al termine della missione, atterra in un punto predeterminato. Il drone ha un raggio d’azione di 10 chilometri che è possibile estendere, con la tecnologia 4G/5G già installata a bordo, a diverse centinaia di chilometri. (CorriereRomagna)

È pronto il primo drone italiano per la caccia agli incendi: alimentato dall’energia solare, grazie a celle fotovoltaiche collocate sulle ali, può volare autonomamente senza sosta per oltre 8 ore e grazie a sofisticati sensori all’infrarosso riesce ad individuare anche piccoli focolai. (L'Eco di Bergamo)

Riesce a monitorare superfici di circa 500 ettari all’ora con un sofisticato sensore all’infrarosso, fornendo alla centrale di controllo le coordinate precise di roghi anche di ridotte dimensioni (addirittura 30-40 centimetri di diametro, come un falò di campeggiatori), prima che l’incendio divampi e causi danni irreparabili. (il Resto del Carlino)