Abruzzo al voto, Fdi e Lega in agitazione

Dopo la Sardegna, oggi tocca all'Abruzzo. Si vota in giornata e si scrutina dalle 23, con gli exit poll di Noto Sondaggi a seguire e le proiezioni che già verso l'una di notte dovrebbero dare indicazioni attendibili. In verità, un test per nulla nazionale. Ma che se confermasse il trend sardo sarebbe un evidente indicatore del diffuso malessere che vive la maggioranza di governo a Roma. Anche se a via della Scrofa si respira un cauto ottimismo sulla riconferma a governatore di Marco Marsilio, con la convinzione che per quanto la forbice si sia molto assottigliata rispetto al 2019 (quando, primo presidente di Regione di Fdi, fu eletto con il 43,4% dei voti contro il 31,6 del dem Giovanni Legnini) il vantaggio sia comunque corposo: tra due e quattro punti. (ilGiornale.it)

Su altri media

Al termine inizieranno le operazioni di spoglio. Le sedi dei seggi elettorali sono 1.634 di cui 13 ospedaliere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È il giorno dell’Abruzzo. Sono 1.208.276 gli abruzzesi (592.041 uomini e 616.235 donne) chiamati alle urne oggi per l'elezione del presidente della Regione e per il rinnovo del Consiglio regionale. Si vota in 305 comuni abruzzesi, dalle 7 di mattina alle 23. (la Repubblica)

L'affluenza è il vero ago della bilancia. E il risultato delle elezioni regionali in Abruzzo al momento appare ancora del tutto incerto. (la Repubblica)

Dopo lo step delle ore 12, che aveva rilevato al 15,9% l'affluenza nei 1.634 seggi delle quattro province, c'è stata la rilevazione delle ore 19 il cui dato definitivo (1.634 seggi su 1.634) è del 43,9%, +0,8% rispetto al 2019 che alla stessa ora aveva fatto segnare 43,01%. (Il Centro)

Si procederà allo spoglio delle schede subito dopo la chiusura dei seggi. Sono 305 i comuni coinvolti, per un totale di 1.208.276 votanti, di cui 592.041 uomini e 616.235 donne. (corriereadriatico.it)

Nella regione non è previsto il voto disgiunto. Ma già dopo un'ora è possibile che emerga una tendenza chiara sul vincitore. (QUOTIDIANO NAZIONALE)