"Robin Williams ha visto se stesso disintegrarsi": gli ultimi giorni di vita dell'attore in un doc

Tutti stati emotivi che Williams stava vivendo proprio mentre girava «Notte al Museo: Il segreto del faraone», il suo ultimo film.

Diretto da Tylor Norwood e distribuito dalla Vertical Entertainment, «Robin’s Wish» sarà disponibile on demand a partire dal prossimo 1 settembre.

Quando qualcuno si toglie la vita, c’è sempre qualcosa di più e questo film è quel qualcosa in più»: parla così la vedova di Robin Williams in occasione del lancio del documentario sugli ultimi giorni di vita dell’attore. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cominciò ad apparire in tre speciali della HBO, Off The Wall (1978), An Evening with Robin Williams (1983) e A Night at the Met (1986). Chissà cosa ha spento davvero quel sorriso triste, cosa ha dato il colpo di grazia al suo stato depressivo troppo frequente. (Tom's Hardware Italia)

Promise you, it’s much more ‘savage’. Donald Trump. While we’re ‘reminiscing’ (to further your political agenda), you should look up what he said about your Dad. (Leggo.it)

Diretto da Tylor Norwood, il film di chiama Robin's Wish, e rivela che negli ultimi periodi della sua vita Williams ha lottato contro una malattia neurodegenerativa nota come demenza a corpi di Lewy. Leggi anche Il papà migliore del mondo: il film dimenticato con Robin Williams, una commedia nera dove si ride a denti stretti. (ComingSoon.it)

Robin Williams e il suicidio: emergono nuovi dettagli sul gesto estremo dell’attore americano. Proprio in questo periodo, sono tante le nuove scoperte sui motivi che hanno portato Robin Williams a compiere questo gesto estremo. (Notizie.it )

Ora a 6 anni dalla sua scomparsa il trailer del docu-film Robin’s Wish rivela come furono i suoi ultimi mesi di vita dalle parole della moglie, dell’ultimo registà con cui ha lavorato e di un neurologo. (TvZap)

Nel trailer di "Robin's Wish", il luminare spiega: "La demenza a corpi di Lewy è una patologia devastante che aumenta ansia e insicurezza, scatenando delusione". Le testimonianze nel docu-film. La vedova Susan Schneider-Williams racconta nel documentario tutti i dettagli, senza risparmiare quelli più crudi: «Ogni area del suo cervello era stata attaccata". (Cinema Fanpage)