BORSA CINESE - Meglio di WallStreet ed Europa nell'ultimo mese

BORSA CINESE - Meglio di WallStreet ed Europa nell'ultimo mese
Websim ECONOMIA

Fatto L’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna il +2,40% nel finale di seduta, portando a +9% il bilancio della settimana. Per trovare di meglio bisogna risalire di una decina di anni. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1,30%, è +1% il bilancio della settimana. Nell'ultimo mese l'indice benchmark della borsa cinese ha sovraperformato sia Wall Street (S&P500 -2,1%), sia l'Eurozona (Eurostoxx 50 -2,5%). (Websim)

Su altre testate

Nel loro recente viaggio a Pechino, tanto il premier tedesco Scholz quanto la segretaria al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen hanno rimproverato Xi Jinping perché la Cina avrebbe sovra-investito in alcuni settori, come i veicoli elettrici, i pannelli solari e le batterie, ben oltre le possibilità di assorbimento del suo mercato interno, per poter … (Il Fatto Quotidiano)

Secondo alcune stime l’economia cinese è in fase di rallentamento. In realtà per il momento il Pil è in crescita di oltre il 5%. C’è senz’altro un cambio di strategia in atto e si presentano alcuni problemi, soprattutto sociali, che la dirigenza cinese è chiamata ad affrontare. (sbilanciamoci.info)

Porsche Macan, sportiva dal senso pratico In arrivo da settembre nei saloni il Suv elettrico di Porsche. Diagnosi precoci analizzando la retina con l’AI RETFound è un modello di intelligenza artificiale in grado di diagnosticare e prevedere... (Milano Finanza)

Quali motori hanno fatto salire il pil cinese oltre le previsioni

Il mercato azionario cinese ha ampiamente sottoperformato le Borse globali da tre anni a questa parte, ma ci sono segnali di miglioramento dell'economia. Analizziamo le ragioni per investire nuovamente in Cina. (Morningstar)

Crescita economica cinese un’opportunità per l'Italia: cooperazione e-commerce in primo piano. (Milano Finanza)

L’economia cinese sta cambiando pelle: i “tre vecchi” (elettrodomestici, abbigliamento, mobili) sono stati soppiantati dai “tre nuovi” (veicoli elettrici, batterie, pannelli fotovoltaici) come principali prodotti d’esportazione. (Contropiano)