Oligarchi russi, via libera Ue alla confisca dei beni: in Italia già 2 miliardi. Il piano per ricostruire l'Uc

ilgazzettino.it ESTERI

Finanziare la ricostruzione dell'Ucraina con la vendita degli asset confiscati agli oligarchi russi che cercano di sottrarsi alle sanzioni Ue.

I loro beni devono essere sequestrati e, dove possibile, impiegati per la ricostruzione del Paese».

L'Italia, da sola, ha messo il sigillo a beni per poco meno di 2 miliardi.

LO YACHT DI PUTIN. Finora gli Stati membri hanno sequestrato asset per circa 10 miliardi di euro. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Per facilitare la discussione, già oggi la Commissione europea presenterà le sue proposte per costruire un quadro comune Ue entro cui, se gli Stati lo vorranno, potranno muoversi. La discussione. Il primo in Europa a parlare della confisca e della vendita degli asset russi per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina era stato a inizio mese il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. (ilgazzettino.it)

Questi poteri si applicheranno anche ai beni criminali, e comprenderanno il congelamento urgente degli asset quando vi è il rischio che possano scomparire per sottrarli alla confisca giudiziaria Anche per le multe che possono essere inflitte le variazioni sono notevoli, dai 1.200 ai 500.000 euro. (Agenzia askanews)

di rifiuti speciali illecitamente stoccati;. e. stati, inoltre, eseguiti 12 campionamenti di acque fluviali e reflue in aree esterne ad aziende, che saranno oggetto di più approfondite analisi per vagliarne l’impatto ambientale. (Corriere di Lamezia)

La stessa cosa vale per i 350 miliardi della Banca centrale russa, congelati tutto in tutto il mondo. La prima domanda, infatti, sarebbe del tipo: «Ok, abbiamo sbloccato i fondi, e ora come li spendiamo?» (Ticinonline)

Lo ha indicato il commissario Ue alla giustizia Didier Reynders nella presentazione alla stampa delle decisioni di oggi della Commissione Ue (Tiscali Notizie)

Oggi la Commissione metterà sul tavolo una proposta di direttiva che potrebbe infatti aprire la strada alla confisca dei beni sequestrati agli oligarchi, mentre alcuni Paesi chiedono di estendere la misura agli asset della Banca centrale russa L’Unione europea vuole mettere le mani sul tesoro degli oligarchi russi, passando dal sequestro alla confisca delle loro proprietà. (La Stampa)