Green pass, Stirpe: "Giusto l'obbligo, chi non ce l'ha paghi i danni"

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“Anche chi lavora da casa debba avere il certificato”, dice ancora l’imprenditore: e mentre sulle verifiche del Green pass in azienda “il nostro suggerimento è controllare tutti”, Stirpe non esclude la possibilità per le aziende di chiedere un risarcimento danni al dipendente che ha causato una perdita all’azienda per la mancanza del green pass: “È così.

Nessun cedimento a ricatti, no al pagamento dei tamponi a chi non si vaccina, le persone vanno messe davanti alle loro responsabilità”. (Livesicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

A tre giorni dall'entrata in vigore dell'obbligo del lasciapassare sui luoghi di lavoro, si stima che il 10-15% dei lavoratori non siano vaccinati contro il Covid. (Centropagina)

L’indicazione emerge dalle circolari operative inviate dalla Confindustria a tutti gli associati in vista dell’obbligo di Green pass nel mondo del lavoro che scatterà venerdì prossimo. Nelle circolari di Confindustria vengono anche citati una serie di esempi nei quali la mancanza del Green pass potrebbe causare dei problemi all’impresa. (ilmessaggero.it)

Il green pass, del resto, è solo un altro tassello di un impianto di sicurezza che da oltre un anno è attivo dentro le aziende. 3' di lettura. 11/10/2021 - Vigilia del green pass, obbligatorio per i lavoratori dal 15 ottobre, sono quasi quindici milioni i dipendenti del settore privato interessati, più 5 milioni tra gli autonomi. (Vivere Fermo)

Penso per esempio al caso di un dipendente che entri in azienda con un green pass falso, generando poi un contagio tra i lavoratori». «L’obbligo di Green pass in corso di validità», scrive Confindustria nella circolare di cui parla oggi Il Mattino, «è essenziale per evitare il blocco delle attività. (Open)

“E' possibile che ci siano, soprattutto nei primi giorni, delle difficoltà, ma credo che poi arriveremo ad avere le cose sotto controllo", riferisce il presidente Confindustria all’Ansa. Schiavoni spera che la percentuale di lavoratori residua "decida di vaccinarsi" o quanto meno di sottoporsi al tampone per avere il Green pass, "perché mandare a casa delle persone non fa piacere". (Picchio News)

Il consenso informato è l’assenso prestato da un paziente, mediante un’apposita manifestazione di volontà, ad un trattamento sanitario del quale è stato debitamente informato. Ciò premesso, vediamo in modo più approfondito se e quando il chirurgo che opera senza il consenso del paziente deve risarcire i danni e, in caso positivo, come si quantificano. (La Legge per Tutti)