CORONAVIRUS: l'INPS accusa la PROTEZIONE CIVILE, ecco TUTTA la VERITA' sul numero di MORTI a causa del COVID-19
Ecco TUTTA la VERITA'. Morti in ITALIA da CORONAVIRUSChe qualcosa non quadrasse nel contagio delle vittime da Coronavirus era noto da tempo.
È praticamente certo che parte di questi oltre 19 mila decessi non siano finiti nei bollettini ufficiali in quanto non dovuti al COVID-19, ma alle conseguenze più o meno dirette dell’epidemia.
Ad esempio, potrebbero esserci le vittime collegate ad altre patologie relegati poi alla positività del Coronavirus. (iLMeteo.it)
La notizia riportata su altre testate
Tra gennaio e febbraio, infatti, i morti in Italia sono stati 114.514, ovvero 10.148 in meno rispetto ai 124.662 attesi. I numeri, va specificato, sono aggiornati all’ ultimo bollettino della Protezione civile italiana aggiornato al 30 aprile scorso. (MeteoWeek)
Tra gli attualmente positivi, 640 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 36 pazienti rispetto a ieri. La pandemia in Italia Covid-19, i dati della Protezione civile: 156 morti, +642 casi e 2.278 guariti Ancora in calo il numero degli attualmente positivi. (Rai News)
Di queste, secondo la Protezione civile, circa 32.300 (dato comunicato ieri sera) di coronavirus. Per farla breve: i bollettini della Protezione civile non tengono conto dei decessi avvenuti in casa. (La Legge per Tutti)
Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 134.560, con un incremento di 2.278 persone rispetto a ieri. In Italia il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 228.006,Il numero totale di attualmente positivi è di 60.960, con una decrescita di 1.792 assistiti rispetto a ieri. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Coronavirus, i dati del 22 maggio. Veniamo ai numeri nel dettaglio. Ieri c'erano stati 316 nuovi casi positivi (2,1% il rapporto con i tamponi effettuati) e 65 decessi. (QUOTIDIANO.NET)
Finora i morti ufficiali, secondo il bollettino che viene diramato ogni giorno, superano le 32 mila unità. mportanti novità sull’emergenza coronavirus sono state fornite dall’Inps, che non è sulla stessa lunghezza d’onda della Protezione Civile per quanto riguarda il numero dei decessi. (Caffeina Magazine)
