Positivi in aumento, è corsa alla terza dose

La Repubblica INTERNO

Non si tratta per ora di un’impennata allarmante della diffusione del virus, ma di una stabilizzazione della crescita di trasmissione.

Covid, per i contagi il segno + sta diventando una costante.

E, così, tra le nuove misure dettate dal governo, le proteste di piazza dei No- Vax e l’intensificarsi della campagna vaccinale, si va avanti con poche certezze e molti dubbi

(La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

La Fondazione Gimbe ha infatti stimato che, secondo le indicazioni ministeriali, le persone che possono ricevere entro la fine del 2021 la dose booster sono in totale 27,3 milioni. (Fortune Italia)

Stando ai dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, vediamo allora nel dettaglio quali sono le diciotto province in Italia dove attualmente l’incidenza dei contagi è superiore ai 150 casi ogni 100.000 abitanti. (Money.it)

Anche la provincia autonoma di Bolzano finirà in giallo da lunedì: il ministro della Salute Speranza firmerà oggi l'ordinanza E quel giorno scatteranno subito i divieti per i no vax: soltanto chi è in possesso del super green pass potrà andare al ristorante al chiuso, assistere a spettacoli a cinema o a teatro, andare allo stadio e nei palazzetti dello sport. (Leggo.it)

Monitoraggio Gimbe: “Vaccinare il più possibile”. Di qui la necessità, espressa dal presidente Cartabellotta, di vaccinare il maggior numero possibile di persone non ancora immunizzate e di accelerare con la somministrazione delle terze dosi, in particolare negli over 60 e nei fragili (Notizie.it)

«Si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (275)». In testa c’è sempre la Capitale, con 145 positivi ogni 100mila residenti, seguita da Latina a quota 130, Viterbo a 127, Rieti a 114 e infine Frosinone con 100. (Corriere Roma)

Nell'isola la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 70,7% (media Italia 76,7%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 2,5%) solo con prima dose. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica (9%) e in terapia intensiva (5%) occupati da pazienti COVID-19. (CataniaToday)