Incidente in corso Europa, auto prende fuoco, due morti

La Repubblica INTERNO

Un'auto, sulla quale viaggiavano tre persone, ha sbattuto a lato, si è ribaltatata e ha preso fuoco.

Due persone sono morte avvolte nelle fiamme, una terza è stata salvata e portata all'ospedale San Martino.

Corso Europa è rimasto chiuso fino alle prime ore del mattino mentre i vigili del fuoco hanno spento il rogo.

Due persone sono morte carbonizzate in un incidente stradale nella notte in corso Europa, una terza è grave in ospedale, è successo intorno alle ore 2.30. (La Repubblica)

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All’interno del veicolo c’erano tre persone: due sono morte nell’incendio mentre il terzo passeggero è stato salvato dai vigili del fuoco e portato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. Poco prima delle 3 del mattino, all’altezza del civico 300 di corso Europa, una persona alla guida di un’Alfa Romeo Giulietta ha perso il controllo della vettura. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

L’auto ha poi preso fuoco e due giovani all’interno dell’auto sono morti carbonizzati mentre il terzo è riuscito a salvarsi grazie all’intervento delle persone scese in strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale a cui sono affidate le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. (Caffeina Magazine)

Il giovane muore insieme al conducente dell’auto, una Giulia Alfa Romeo, mentre Giuseppe riporta solo delle ferite e delle escoriazioni. Mentre Bruno e Guido rimangono imprigionati nell’abitacolo avvolto dalle fiamme, Giuseppe viene soccorso da un giovane che ha assistito all’incidente. (EcodiSicilia)

Per cause ancora in fase di accertamento l'auto con le tre persone a bordo è andata a schiantarsi a bordo strada. L'impatto prima contro lo spartitraffico al centro della strada poi a lato, infine l'auto si è arrestata all'altezza del semaforo, anche lui divelto dal mezzo che si è ribaltato. (Primocanale)

Gli uomini del 118 invece portano al pronto soccorso del San Martino Giuseppe Lunetta. Fuori dal mezzo, invece, di fronte ai carabinieri, il suo amico Giuseppe urla fuori di sé: "Sono morti i miei amici, sono morti i miei amici". (La Repubblica)

Mentre le altre due persone restano imprigionate nell’abitacolo avvolto dalle fiamme, lui esce dall’auto aiutato da un giovane che ha assistito all’incidente. Lui e Bruno sono originari di San Cataldo (Caltanissetta) e a Genova fanno i camerieri. (Quotidiano di Sicilia)