Dati Istat, consumatori e imprese lanciano l'allarme sulla frenata dei consumi

ilmessaggero.it ECONOMIA

"Istat registra a luglio un calo sensibile della fiducia dei consumatori, che tocca un minimo che non si registrava da maggio 2020, in piena pandemia

La fiducia delle imprese è stata in calo a luglio, quella delle famiglie flette già da giugno.

Questo significa che i cittadini, per far fronte al rincaro dei prezzi e al caro-bollette, sono costretti a mangiare di meno e tagliare i consumi alimentari". (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

I dati sulle vendite al dettaglio sono allarmanti e dimostrano come sia in atto in Italia una vera e propria emergenza prezzi e consumi. Assoutenti: subito riduzione Iva sugli alimentari. È chiaro che gli italiani sono in grave difficoltà economica e le famiglie riducono anche la spesa per il cibo, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Milano Finanza)

Rispetto a giugno 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione (+4,6%) e diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici (-0,9%) Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). (Italia Oggi)

Ansa. In pratica alcune famiglie potrebbero avere dirottato nel mese, a fronte di una crescita dei prezzi, parte degli stipendi sugli acquisti alimentari frenando quelli non alimentari. Inflazione, dal burro alla benzina: la classifica dei rincari (Sky Tg24 )

Su base tendenziale a giugno sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (La Sicilia)

Gli italiani acquistano meno alimentari, ma hanno anche tagliato elettrodomestici, radio, tv e registratori (-8,3%) e dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (-7,5%). Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e si riducono leggermente in volume (-0,3%). (Quotidiano del Sud)

Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). E' quanto rileva l'Istat, secondo cui nel secondo trimestre le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e calano leggermente in volume (-0,3%). (ilmessaggero.it)