Dati Istat, consumatori e imprese lanciano l'allarme sulla frenata dei consumi

Borsa Italiana ECONOMIA

Il dato di oggi conferma che i consumi, nonostante la forte crescita deilegati ale alla, sono in fase di rallentamento.

Malgradostiano risultando molto efficaci, le probabilità di una brusca frenata dell'attività nei mesi finali dell'anno sono in decisa crescita.

Questo significa che i cittadini, per far fronte al rincaro dei prezzi e al caro-bollette, sono costretti a mangiare di meno e tagliare i consumi alimentari". (Borsa Italiana)

Ne parlano anche altri giornali

Assoutenti: subito riduzione Iva sugli alimentari. È chiaro che gli italiani sono in grave difficoltà economica e le famiglie riducono anche la spesa per il cibo, spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi. (Milano Finanza)

Le vendite dei beni non alimentari sono in aumento (+0,8% in valore e +0,2% in volume), mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore (+1,5%) e diminuiscono in volume (-0,8%). Su base tendenziale, a giugno 2022, le vendite al dettaglio aumentano dell'1,4% in valore e diminuiscono del 3,8% in volume. (Italia Oggi)

Su base tendenziale a giugno sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (La Sicilia)

Ansa. In pratica alcune famiglie potrebbero avere dirottato nel mese, a fronte di una crescita dei prezzi, parte degli stipendi sugli acquisti alimentari frenando quelli non alimentari. Inflazione, dal burro alla benzina: la classifica dei rincari (Sky Tg24 )

Sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari (-0,8% in valore e -3,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+4,5%) e una diminuzione in volume (-4,4%). (ilmessaggero.it)

L’Istituto di statistica nel suo commento evidenzia nel secondo trimestre dell’anno un’accelerazione della crescita delle vendite, anche se sostenuta dai prezzi Nel secondo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+1,1%) e si riducono leggermente in volume (-0,3%). (Quotidiano del Sud)