Speranza a gamba tesa: «Penso a TSO per chi rifiuta le cure»

ROMA on line SALUTE

E la scuola "deve essere la priorità", "penso che ci siano le condizioni a settembre per ripartire in sicurezza.

Lo dico a tutte le forze, al Pd innanzitutto, ma anche a tutte le altre forze civiche progressiste e ambientaliste.

"In 5 mesi - evidenzia Speranza - abbiamo messo più risorse sulla sanità che negli ultimi 5 anni.

Li useremo per potenziare la rete territoriale e l’assistenza domiciliare, per essere più veloci nel fare i test, più rapidi nell’intervenire. (ROMA on line)

Ne parlano anche altre fonti

Sono decine i focolai di nuovi contagi da coronavirus sparsi un poò a macchia di leopardo in diverse regioni, per lo più Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. In molti dei nuovi contagi, infatti, c’è un comune denominatore: il virus è di rientro, contratto all’estero e ‘trasportato’ a casa nostra. (Quotidiano online)

Fra rete e social impazzano foto e video che mostrano come da Sud a Nord, dai locali alle strade (e qualche discoteca), dalle piazze ai litorali, ci si stia sempre più lasciando andare alla pazza gioia, troppo spesso vicini(ssimi) e troppo spesso senza mascherine. (Avvenire)

Condividi su. Coronavirus ultime notizie: i dati al 5 giugno. Coronavirus ultime notizie: casi positivi e vittime al 5 luglio. Cresce dello 0,08% il numero dei nuovi casi positivi (192 unità al 5 luglio), per un totale raggiunto di 241.611 casi positivi. (Termometro Politico)

Il Codacons sostiene dunque la proposta di Zaia, "perché basata su esigenze reali e su un pericolo concreto - si legge in una nota - diversamente da quanto fatto dal collega del Lazio, Nicola Zingaretti, il quale, con una ordinanza assurda, ha obbligato a vaccinarsi per la normale influenza i cittadini over 65, sanzionandoli con l'esclusione dalla vita sociale in caso di rifiuto". (Adnkronos)

Ed è proprio in virtù di un possibile aumento dei contagi e la creazione di nuovi focolai da Coronavirus in Italia che il Governo starebbe vagliando due strade: la prima è quella dei tamponi a tappeto, soprattutto a chi arriva da Paesi al di fuori dei confini nazionali; la seconda strada, invece, riguarderebbe il Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per quelle persone affette dal Coronavirus che rifiutano il ricovero. (Notizie.it )

"E' per questo che ho parlato ieri di Tso, Trattamento sanitario obbligatorio, che non si usa solo per i casi di malati di mente, ma che si può usare anche per l'epidemia, per chi non vuole stare in ospedale se è infetto, e non può andarsene in giro liberamente a infettare altre persone. (Yahoo Finanza)