Italia, disavanzo commerciale con extra UE a 2.292 milioni

ilmessaggero.it ECONOMIA

Gli acquisti dalla Russia (+118,8%) e dai paesi OPEC (+109,6%) registrano incrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni dai paesi extra Ue27

(Teleborsa) - L'Istat stima per il mese aprile 2022 un aumento congiunturale per entrambi i flussi dell'interscambio commerciale con i paesi extra UE27, più ampio per le importazioni (+6,4%) rispetto alle esportazioni (+1,9%).

Ad aprile 2022 il disavanzo commerciale con i paesi extra UE è pari a 2.292 milioni, a fronte di un avanzo di 4.858 milioni dello stesso mese del 2021. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

La guerra in Ucraina è stata, finora, un affare per Mosca e un disastro per Roma. Infatti, ad aprile, il valore dell’import dei prodotti russi in Italia è più che raddoppiato rispetto a un anno fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A riportare questi dati preoccupanti è l'Istat, che segnala come ad aprile, rispetto a un anno fa, le vendite verso Mosca si siano ridotte del 48,4%, mentre il commercio con Pechino è sceso del 15,9%. (Fanpage.it)

L'aumento, esteso a i tutti i raggruppamenti ad esclusione dei beni strumentali (-1,7%), è particolarmente accentuato per energia (+134,8%). L'incremento su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dei beni intermedi (-2,4%), ed è dovuto soprattutto all'aumento delle vendite di energia (+37,0%). (Borsa Italiana)

Occhi ovviamente sulla Russia verso la quale, nell'arco di un anno, le esportazioni italiane hanno visto dimezzare il loro valore, mentre le importazioni lo hanno visto raddoppiare a causa, com'è ovvio, dei prezzi del gas (L'HuffPost)

l prezzo del gas al mercato di Amsterdam - che non è il gas russo, ma per noi è importante perché è su questo gas che si fa il prezzo delle nostre bollette - il 27 maggio era a 83 euro per Megawattora: è quindi un prezzo minore rispetto a quando è cominciata la guerra in Ucraina (alla vigilia del conflitto era 87 euro per Mwh) (Sky Tg24 )

L'incremento su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dei beni intermedi (-2,4%), ed è dovuto soprattutto all'aumento delle vendite di energia (+37,0%). (Borsa Italiana)