La guerra per l'eredità della famiglia Agnelli Elkann continua

Elle INTERNO

E alla fine sulla guerra per l’eredità degli Agnelli arrivano anche i droni, quelli per i quali John Elkann ha dato mandato di querelare la troupe Rai di Porta a Porta per interferenze illecite nella sua vita privata, dopo il sorvolo dell’abitazione torinese in cui vive con la moglie Lavinia e i loro tre figli Leone Mosè, Oceano Noah e Vita Talita. Elkann, presidente di Stellantis e di Exor, la holding di famiglia di cui è anche amministratore delegato, è indagato dalla Procura di Torino assieme ai suoi fratelli Lapo e Ginevra, al commercialista Gianluca Ferrero, oggi anche presidente della Juventus, e al notaio svizzero Urs Robert Von Gruenigen, incaricato di amministrare l’eredità di Marella Caracciolo di Castagneto – moglie dell’Avvocato scomparsa nel 2019 – nell’ambito di un’inchiesta legata alle dichiarazioni dei redditi di Caracciolo a seguito di un esposto presentato da sua figlia Margherita Agnelli de Pahlen. (Elle)

Ne parlano anche altri media

Restano sotto sequestro documenti, computer e telefoni presi in consegna dalla guardia di finanza nell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato Gianni Agnelli. (Torino Cronaca)

Relazione ai sequestri compiuti dalla Procura nell'ambito dell'indagine sull'eredità Agnelli. (ilBianconero)

“Siamo naturalmente delusi dalla dec… Il tribunale del Riesame ha infatti respinto il ricorso della difesa e ha confermato il decreto con cui i pm Giulia Marchetti, Mario Bendoni e Marco Gianoglio avevano trattenuto atti, documenti e device allargando il loro capo di accusa con nuove contestazioni e nuovi reati. (La Repubblica)

E’ tra le personalità più influenti nel mondo delle quattro ruote, John Elkann è il rampollo della famiglia Agnelli. Il suo patrimonio è da capogiro. (Motomondiale.it)

E’ stato dunque rigettato il ricorso presentato dai legali dei fratelli Elkann, John, Lapo e Ginevra, e di Gianluca Ferrero. Il tribunale del riesame ha confermato il provvedimento emesso dai pubblici ministeri lo scorso 6 marzo. (Il Sole 24 ORE)

Smentendo le previsioni dei diretti interessati (anticipate da Libero questa settimana), il tribunale del riesame di Torino ha deciso ieri di imprimere un’accelerazione, depositando prima del tempo l’ordinanza sul ricorso presentato dagli avvocati di John, Lapo e Ginevra Elkann, indagati per truffa ai danni dello Stato da parte della Procura del capoluogo torinese. (Liberoquotidiano.it)