Terremoto ad Haiti: il Paese in ginocchio tra morti, feriti e dispersi

Antimafia Duemila ESTERI

Il bilancio del sisma che ha colpito il Paese il 14 agosto si aggrava col passare delle ore.

Il segretario generale Antonio Guterres ha appreso con tristezza per la tragica perdita di vite umane causate dal terremoto che ha colpito Haiti

Sono questi i numeri tragici del terremoto che è tornato a colpire Haiti.

Attualmente sta transitando su Porto Rico, dove si registrano piogge battenti nella regione occidentale del Paese. (Antimafia Duemila)

La notizia riportata su altri media

Dalla provincia di Lecco è partita una campagna su GoFundMe in aiuto di suor Marcella Catozza, ad Haiti dal 2005. Per questo è nata una nuova raccolta fondi, per aiutarla nella ricostruzione e nel sostegno continuo al popolo haitiano». (InformazioneOnline.it)

“Nell'immediato ci servono tre cose – conclude Padre Massimo -: medicinali mirati come medicazioni e antibiotici essenziali (amoxicillina in sospensione e compresse); alimentari (riso, pasta, olio, pelati, biscotti) e teloni per poter sistemare le abitazioni degli haitiani Tutta la regione di Jérémie è sotto l'acqua e sotto il vento”. (newsbiella.it)

“Abbiamo circa 600.000 persone direttamente colpite e che necessitano di assistenza umanitaria immediata”, ha affermato Jerry Chandler, direttore della Protezione civile haitiana I numeri sono stati resi noti ieri sera dalla Protezione civile locale. (InMeteo)

Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, dichiara: “La catastrofe che ha colpito Haiti richiede una risposta rapida e strutturata per aiutare le persone più colpite. (Servizio Informazione Religiosa)

In questo scenario così difficile parole di speranza arrivano dalla scrittrice haitiana Edwige Danticat da anni residente negli Stati Uniti, «Il mio popolo è stato costretto per anni a dover sviluppare meccanismi di sopravvivenza Con gli Stati Uniti che temono una nuova invasione di migranti haitiani i controlli nelle vicine isole caraibiche sono diventati severissimi. (Corriere del Ticino)

Molti ospedali hanno dovuto evacuare i loro pazienti e molte strutture attualmente funzionanti sono sovraffollate e con medicine e forniture mediche limitate. In partenza dalla centrale logistica di Bruxelles due aerei con 80 tonnellate di forniture mediche per Haiti (Medici Senza Frontiere)