Portogallo: ecco perché le dimissioni del premier Costa travolto dall'idrogeno - PRIMAPRESS.IT

PRIMAPRESS - Agenzia Stampa Nazionale ESTERI

LISBONA - Terremoto politico in Potogallo per le dimissioni inaspettate del premier Costa travolto da uno scandalo di corruzione. È l'effetto dell'incriminazione di uno dei ministri e del capo di gabinetto di Costa. "La mia coscienza è tranquilla" ha dichiarato,"pronto a collaborare". Al centro dello scandalo vi sono le concessioni per le miniere di litio nel nord del Portogallo, un progetto per un impianto per l'idrogeno verde e un centro dati nella città costiera di Sines. (PRIMAPRESS - Agenzia Stampa Nazionale)

Se ne è parlato anche su altri media

In un messaggio in diretta alle televisioni nazionali, ha confermato la notizia circolata già durante la giornata di martedì sull’esistenza di un’indagine penale sul suo conto. (RSI.ch Informazione)

Il primo ministro del Portogallo Antonio Costa si dimette dopo aver appreso di essere sotto indagine per corruzione. Costa è coinvolto nell’inchiesta sugli investimenti “verdi” del suo governo. Il primo ministro portoghese Antonio Costa si è dimesso: è indagato per corruzione. (Periodico Daily)

"La dignità delle funzioni di primo ministro non è compatibile con sospetti sulla propria integrità", ha affermato Costa, sottolineando di (Secolo d'Italia)

Antonio Costa ha comunicato la sua decisione di dimettersi dopo un incontro col presidente Marcelo Rebelo de Sousa. (Nicola Porro)

Portogallo: Costa si dimette, travolto da un’inchiesta per corruzione Costa è coinvolto, con il ministro delle Infrastrutture Joao Galamba e il presidente dell’Agenzia portoghese per l’ambiente, Nuno Lacasta, in un’inchiesta della Procura della Repubblica in relazione a un’indagine partita dalla Corte suprema di giustizia nell’ambito dell’inchiesta sugli accordi per l’idrogeno e il litio in Portogallo e che risale a quattro anni fa, al 2019, per favorire un consorzio costituito da Edp, Galp e Ren. (L'Identità)

Costa non sembra essere incriminato, ma è solo indagato. Nelle scorse ore, tuttavia, alcune persone molto vicine a lui sono state arrestate, tra cui il suo capo di gabinetto, Vitor Escaria, un suo consigliere, Diogo Lacerda, il presidente della provincia di Sines Nuno Mascarenhas, oltre a due imprenditori. (Il Riformista)