Antonio Costa si dimette: ecco perché il premier portoghese ha lasciato il suo incarico

Antonio Costa, primo ministro portoghese, ha annunciato le sue dimissioni in seguito a un'inchiesta sullo scandalo di corruzione legato agli investimenti verdi. Questa inchiesta ha travolto il governo portoghese, costringendo Costa a dimettersi dopo otto anni alla guida del Paese.

La decisione è stata annunciata in televisione dal primo ministro socialista dopo una mattinata di caos, durante la quale la polizia ha effettuato blitz e perquisizioni negli uffici governativi, nei ministeri e tra le persone a lui più vicine. "Sono fiducioso nel funzionamento della giustizia e voglio dire ai portoghesi, guardandoli negli occhi, che non ho sulla mia coscienza il peso di nessun atto illecito", ha dichiarato Costa.

Il premier ha confermato di aver presentato le sue dimissioni al presidente Marcelo Rebelo de Sousa, dopo essere stato coinvolto in uno scandalo di corruzione. "La dignità delle funzioni di primo ministro non è compatibile con sospetti sulla propria integrità", ha affermato Costa, sottolineando di non volersi ricandidare.

In conclusione, Antonio Costa ha annunciato le sue dimissioni dopo il coinvolgimento nell'inchiesta della magistratura sugli investimenti "verdi" del suo governo. "La dignità della carica di Primo ministro non è compatibile con alcun sospetto sulla sua integrità, sulla sua buona condotta e ancor meno con il sospetto che abbia commesso un atto criminale. Pertanto, in queste circostanze, ho presentato, ovviamente, le mie dimissioni a Sua Eccellenza il presidente della Repubblica".

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