Sala: «A Milano eletti di matrice fascista, non è accettabile». Il Pd: mozione per sciogliere Forza Nuova

Corriere Milano INTERNO

«Con Meloni distanza siderale» «Rispetto a Giorgia Meloni - ha continuato Beppe Sala - mi divide una distanza siderale.

«A Milano e Torino sono state elette persone di matrice fascista e questo non è accettabile» ha aggiunto fra gli applausi.

Ciononostante non la considero una persona stupida e credo che lei debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non possono rappresentare gli insegnamenti della nostra Costituzione». (Corriere Milano)

Ne parlano anche altre testate

Milano, Beppe Sala presenta la nuova giunta: 6 donne, 6 Pd e due tecnici. Il sindaco di Milano ha presentato la sua nuova giunta a Palazzo Marino. E' importante tirare fuori forze fresche, ci sono tre assessori della giunta precedente e molti nuovi". (Rai News)

E anche per il ruolo di vice sindaco della città metropolitana pensa a una donna. Il sindaco di Milano Beppe Sala, lo ha detto annunciando i 12 assessori che lo affiancheranno in questo secondo mandato. (AGI - Agenzia Italia)

E si è stretta attorno al sindaco Beppe Sala che, nella sua prima uscita pubblica dopo la rielezione, ha chiesto, riprendendo le parole del segretario cittadino del sindacato, "che i partiti di destra prendano le distanze con i fatti, non con le interviste, dai movimenti neofascisti". (La Repubblica)

«Da chi guida partiti che strizzano l’occhio a certe forze» fasciste «ci aspettiamo che prendano una posizione chiara: che facciano azioni, non interviste» così ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha partecipato al presidio alla Camera del lavoro. (Corriere della Sera)

Gli ultimi tempi di gestione unica Aler, fino al 2014, sono però stati i più drammatici, quelli con mille nuove occupazioni l’anno. Con una strada già segnata, «la fusione tra il patrimonio Aler ed Mm» (come ribadito dal sindaco). (Corriere della Sera)

Un tecnico, che arriva dall’amministrazione e che Sala conosce dai tempi in cui era city manager. Cinque anni fa, un minuto dopo l’elezione di Sala, qualcuno disse “è la giunta che conta”. (Radio Popolare)