Pinto (ANSB): “Le Regioni hanno allontanato il potere dal popolo anzichè avvicinarlo. L’autonomia differenziata, incompatibile con la Costituzione repubblicana, creerà divisioni e disuguaglianze socia

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Leonardo Pinto, Presidente Onorario ANSB (Associazione Nuova Sanità e Benessere): “Le Regioni hanno allontanato il potere dal popolo anzichè avvicinarlo. L’autonomia differenziata, incompatibile con la Costituzione repubblicana, creerà divisioni e disuguaglianze sociali ed economiche”. Di seguito la nota integrale. Dopo l’epoca degli gli stati e staterelli, l’Italia é stata unita per essere uno Stato Unitario. (Sassilive.it)

Ne parlano anche altri giornali

"Qualcuno dice che l'autonomia differenziata aumenterà le sperequazioni", ma "per me è assolutamente il contrario. Perchè altrimenti il futuro è nero e quelle sperequazioni rischiano di essere ulteriormente aggravate". (Tiscali Notizie)

«Con l’autonomia differenziata supereremo la questione meridionale e la questione settentrionale che ci portiamo dietro dal 1861». Dice Roberto Calderoli, il padre del porcellum, legge elettorale che lui stesso, vergognandosene, definì una porcata. (LaC news24)

“L’unico simbolo che ha diritto di essere presente qui è il tricolore, non i simboli di chi vuole utilizzare questo posto per vendere agli italiani una riforma pericolosa e sbagliata”, ha detto la capogruppo del Pd Chiara Braga protestando per la maglietta verde indossata dalla deputata leghisa Bordonali durante il suo intervento. (Il Fatto Quotidiano)

Sit-in di protesta oggi a Napoli dove il Coordinamento per la democrazia costituzionale nel giorno in cui la riforma sull'autonomia differenziata arriva alla Camera, ha chiamato in piazza decine di cittadini, politici e sindacalisti per chiedere di fermare «Lo spacca Italia" come ribattezzato il Ddl Calderoli. (Corriere)

Il ddl sull'Autonomia differenziata arriva alla Camera ed è subito bagarre. Con le opposizioni sugli scudi pronte a fare ostruzionismo. (Corriere della Sera)

Il presidente dell’assemblea di Montecitorio, che è un leghista non particolarmente noto per la sua indipendenza rispetto alla maggioranza che lo ha messo in carica, ha dovuto riconoscere nero su bianco che d’ora in avanti quello che la destra si è permessa di fare durante i lavori parlamentari – e cioè ripetere un voto, perché lo aveva perso, e neanche a distanza di minuti ma di ore e giorni – bisognerebbe proprio cercare di evitarlo. (il manifesto)