La Bulgaria tiene in ostaggio Albania e Macedonia del Nord

ZON ESTERI

Resta il fatto che per l’UE attualmente l’ingresso della Macedonia del Nord e dell’Albania resta di primaria importanza, per questo si lavorerà per far cadere le opposizioni bulgare

Oltre a ciò, Sofia accusa Skopje di non rispettare i diritti della minoranza bulgara in Macedonia del Nord, e di incitare l’odio verso la Bulgaria.

Lo stato slavo non accetta in particolare l’ingresso della Macedonia del Nord, poiché nei suoi confronti vi sono molti disaccordi. (ZON)

Ne parlano anche altri media

La Bulgaria, va ricordato, fu il primo Stato a riconoscere la sovranità della Macedonia del Nord dopo la dissoluzione della Iugoslavia. Inoltre, in base al testo approvato oggi, nulla nel processo di adesione di Skopje all'UE potrà essere interpretato come un riconoscimento della lingua macedone, che Sofia considera come un dialetto bulgaro. (RSI.ch Informazione)

E allora nei Balcani occidentali, “offesi” dai continui ritardi nel processo d’allargamento Ue, scatta la rabbia, mista a profonda frustrazione e al disinganno, dopo più bastoni che carote. Carote che non sono arrivate, giovedì 23 giugno, neppure dal summit tra leader Ue e quelli dei Balcani occidentali a Bruxelles; e che non sono previste neppure entro la fine del Consiglio europeo, che terminerà oggi (Il Piccolo)

“È cosa buona dare lo status di candidato all’Ucraina, ma spero che il popolo ucraino non si faccia troppe illusioni”, ha concluso il premier dell’Albania, Paese candidato a entrare nell’Ue dal ‘lontano’ 2014 L’incontro mattutino con i leader di Albania, Macedonia del Nord, Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Montenegro si è infatti concluso con un nulla di fatto. (EuropaToday)

Come previsto, il Consiglio Europeo concede a Ucraina e Moldavia lo status di paese candidato a entrare nell'Ue. Ma è il vertice dei 27 leader europei con i 6 leader dei Balcani occidentali, in mattinata, a rubare tempo ed energie (L'HuffPost)

La delusione dei leader balcanici si toccava con mano durante la conferenza stampa del primo ministro macedone, del primo ministro albanese e del presidente serbo. "L'aggressione russa dell'ucraina sta ricevendo un sostegno enormemente generoso e spontaneo da parte di un Paese della NATO: la Bulgaria (Euronews Italiano)

Via il veto della Bulgaria: dopo un anno e mezzo di blocco la Macedonia del Nord può avviare il negoziato con l’Unione europea. Con ciò viene rimosso il veto di Sofia sull’avvio del negoziato della Macedonia del Nord con Bruxelles, che durava appunto da un anno e mezzo. (Il Fatto Quotidiano)