Coronavirus, in arrivo in Piemonte altre 50mila dosi del vaccino Pfizer

NovaraToday SALUTE

E' atteso per oggi, martedì 23 febbraio, in Piemonte l'arrivo di nuove 51.480 dosi del vaccino Pfizer.

Sono invece 7.204, tra cui 3.475 over 80, le persone che nella giornata di ieri hanno ricevuto il vaccino contro il covid; a 421 è stata somministrata la seconda dose.

Sono 292.769 le richieste ricevute finora: 59.787 dal personale docente e non docente sul portale www.ilpiemontetivaccina.it e 232.982 inserite dai medici di famiglia, sull’apposita piattaforma regionale, per i propri pazienti con più di 80 anni (inclusi i nati nel 1941). (NovaraToday)

Su altri media

Lo riferisce il gruppo in una nota (LaPresse) – Novartis avvia una partnership con Pfizer-BioNTech per la produzione dei vaccini anti-Covid e 20 milioni di euro investimenti al sud per l’Hub di Torre Annunziata. (LaPresse)

Lo studio scozzese però sembra smentire il leader francese “Sono risultati spettacolari, davvero incoraggianti” ha dichiarato a Bbc il professor Aziz Sheikh che ha guidato lo studio della sanità scozzese. (Tiscali Notizie)

Molti dei destinatari della somministrazione (da domani a Teramo) non sapevano dell’esistenza del portale regionale. (emmelle.it)

In Toscana, dunque, saranno aperte anche a questa fascia di età le agende per prenotarsi con il vaccino AstraZeneca, in relazione alle forniture consegnate. (Toscana Notizie)

Mostra come vaccinando velocemente la popolazione, si possa piegare in basso la curva dei contagi Covid. Lo spot che ha lanciato il ministro della Salute israeliano sui social è d'effetto: è una somma di tutti gli svaghi a cui da un anno abbiamo dovuto rinunciare per via della pandemia di coronavirus. (Il Messaggero)

Anche oggi la Toscana si conferma tra le prime regioni per ritmo di vaccinazione, oltre il 10% sopra la media nazionale – Una nuova fornitura di 44.460 dosi da parte di Pfizer-BioNTech è oggi in fase di consegna in Toscana: 30mila dosi saranno subito destinate per le prime somministrazioni di vaccino agli ultraottantenni, le restanti 14.460 saranno riservate ai richiami. (IlGiunco.net)