Sulle ali della polemica
La Red Bull vola e i rivali insinuano che non rispetti le regole o almeno ne tradisca lo spirito.
Perché se fino ad ora Mercedes e Red Bull avevano battagliato soprattutto in pista, ora il duello si è spostato nelle stanze dei commissari, con la FIA chiamata in causa per mettere a tacere ogni sospetto avanzato dalle parti riguardo le ali flessibili.
La Red Bull è accusata per l’ala posteriore troppo flessibile?
“Regola d’oro della F1: se non sei in grado di copiare un trucco dei tuoi avversari, dimostra che è illegale. (FormulaPassion.it)
La notizia riportata su altri giornali
Abbiamo fiducia nei nuovi test che la Federazione ha messo in programma“, queste le parole dette a Sky Deutschland. Toto Wolff, team principal Mercedes, ha appena escluso questo rischio, almeno da parte dei campioni in carica. (FormulaPassion.it)
A cominciare la diatriba nella giornata di venerdì a Baku è stato Toto Wolff , voglioso di rispondere a Max Verstappen ("Vogliono rallentarci", aveva sentenziato l'olandese) ai microfoni di Sky Sport: “Certo, come loro cercano di rallentare noi. (Corriere dello Sport.it)
Se l’attacco doveva essere finalizzato a colpire la Red Bull, la sensazione è che il missile non arrivi a segno. Il team principal della Red Bull gongola come se avesse vinto una gara. (Motorsport.com, Edizione: Italia)
"Starei zitto fossi in Toto". I due team principal delle scuderie leader del Mondiale, Red Bull e Mercedes, si sono resi protagonisti di un duro scontro verbale a distanza. (Tuttosport)
La AlphaTauri, però, primatista nelle PL3 con Pierre Gasly, ha commentato il tweet sulla griglia invertita con un “Nah”, perché il team satellite della Red Bull sogna un fine settimana da grande protagonista tra le strade della capitale azera (FormulaPassion.it)
Il manager austriaco ha risposto anche alle dichiarazioni di Verstappen, che aveva accusato la Mercedes di voler danneggiare la Red Bull. "Max Verstappen dice che cerchiamo di rallentare la Red Bull? (Automoto.it)
