Trump si appella al quinto emendamento: "Sono vittima di una caccia alle streghe"

Secolo d'Italia ESTERI

La denucia del repubblicano Perry: “Sequestrato il mio cellulare dall’Fbi”. L’Fbi ha “sequestrato” il telefono cellulare del repubblicano Scott Perry, alleato di Donald Trump.

Una notizia che arriva dopo la perquisizione di lunedì nella residenza dell’ex presidente americano a Mar-a-Lago, in Florida.

E ha aggiunto: “Il mio telefono contiene informazioni sulle mie attività legislative e politiche, conversazioni private con mia moglie, la mia famiglia, elettori e amici. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Solo i mafiosi e i colpevoli", dichiarava l'ex presidente Donald Trump, da businessman a Manhattan, deprecando chi, per non rispondere agli interrogatori della magistratura, invoca il diritto costituzionale al silenzio. (la Repubblica)

"Una volta mi è stato chiesto: 'se si è innocenti perché invocare il Quinto Emendamento?' Donald Trump non risponderà alle domande nell'ambito delle indagini del procuratore di New York Letitia James sulla sua società e sulla possibilità che abbia gonfiato il valore dei suoi asset per spuntare condizioni finanziarie migliori. (L'HuffPost)

Ma in realtà proprio scena muta non è stata perché l’ex presidente ha redarguito sui social la stessa procuratrice Letitia James dicendo: "È una fallita politica e razzista. Molti leader repubblicani sono convinti che il raid dell’Fbi e l’invocazione del 5° emendamento abbiano rafforzato Trump (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A questo punto se James deciderà di fare causa la decisione di tacere potrebbe rivelarsi un boomerang per Trump. Nessuna risposta per 450 volte. Durante l’udienza a Manhattan l’ex presidente si è rifiutato di rispondere per 450 volte, secondo quanto hanno rivelato fonti informate ai media americani. (Il Sole 24 ORE)

Una ricerca, ormai sembra accertato, mirata a trovare carte e documenti che l'ex presidente avrebbe portato via illegalmente dalla Casa Bianca Certo la scelta del silenzio potrebbe far sorgere nei sostenitori il dubbio che l'ex presidente abbia qualcosa da nascondere. (L'Unione Sarda.it)

Trump ha fatto l'annuncio poco dopo essere arrivato negli uffici del procuratore dove era atteso per una dichiarazione giurata. L'ex presidente Usa, Donald Trump, doveva essere interrogato oggi dall'Ufficio del procuratore generale di New York nel quadro di un'indagine per frode fiscale connessa alle dichiarazioni dei redditi e ai documenti finanziari suoi e della sua azienda. (Italia Oggi)