Gli italiani preferiscono ancora il diesel all'elettrico (nonostante gli incentivi)
Puf! Sono bastate poche settimane per far esaurire i 150 milioni di euro di incentivi per l’acquisto di auto nuove con emissioni tra 61 e 135 grammi di CO2 per chilometro. Una corsa al bonus che ha contribuito, insieme alla maggiore disponibilità di prodotto, alla forte ripresa delle vendite sul nostro mercato: in gennaio sono state immatricolate 128.301 vetture con una crescita del 18,96 per cento sul gennaio 2022. (Panorama)
Se ne è parlato anche su altri media
Il tema del cambiamento climatico negli ultimi anni è entrato con forza nelle agende politiche di molti governi del mondo. Nonostante la posizione politica di ogni governo infatti sembra che si sia giunti ad uno standard comune per quanto riguarda le misure da attuare per diminuire l’impatto delle nostre emissioni sull’ambiente. (I-Dome.com)
Gli incentivi auto per l'acquisto di veicoli con alimentazione a benzina e gasolio sono terminati in poco meno di un mese dall'introduzione dell'ecobonus 2023. (Money.it)
Continua a non decollare l'auto pienamente elettrica, quella da ricaricare alle colonnine o alle "prese" di casa. (ilmessaggero.it)
Le prenotazioni da parte dei concessionari sono scattate il 10 gennaio scorso: in meno di un mese sono andati a ruba i 150 milioni di incentivi per auto ibride, a benzina o gasolio a basse emissioni. Praticamente azzerati anche quelli per ciclomotori e motocicli non elettrici. (Sky Tg24 )
In effetti non si può negare come l’auto ricopra un ruolo fondamentale nella routine quotidiana di ognuno di noi. (InvestireOggi.it)
Un successo o un flop gli incentivi auto 2023 per le auto elettriche e ibride che sono stati confermati dal governo Meloni? In tutto poco più di 600 milioni di euro e per questo è stata fin da subito corsa contro il tempo. (SportItalia.it)
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