Crolla una palazzina, sei feriti: due sono bambini
Il pavimento di un’abitazione al primo piano di una palazzina di tre piani che si trova in pieno centro ha ceduto.
Ci sono sei feriti, due bambini e quattro adulti (di cui uno grave), che sono stati portati tutti in ospedale.
Intorno alle 20 c’è stato il crollo in una palazzina in via Cavarola .
L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che ci sia stato un cedimento strutturale dell’edificio, mentre si esclude la fuga di gas. (Zoom24.it)
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Al pronto soccorso dell'ospedale civile sono stati dimessi due uomini, con alcune contusioni, mentre in elisoccorso a Bologna era stata portata una donna di 43 anni: è in osservazione al pronto soccorso per contusioni multiple, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. (Gazzetta di Parma)
Un crollo che è avvenuto intorno alle 20: stando ai primi elementi a cedere sarebbe stato un pavimento al primo piano nell’immobile che si trova in via Cavarola. Come riporta la Gazzetta di Modena, nello stabile coinvolto dal crollo vivono più famiglie: il pavimento al primo piano coincide con il soffitto degli appartamenti sottostanti, dove risiedono due nuclei familiari (Il Riformista)
Si attendono i riscontri effettuati dai vigili del fuoco per valutare nel dettaglio la situazione e comprendere le cause del crollo. Marano La buona notizia è che i feriti nel crollo del soffitto della palazzina di via Cavarola sono in netto miglioramento. (La Gazzetta di Modena)
Dopo il crollo sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, vigili del fuoco e carabinieri. Dai primi elementi che emergono, pare che a cedere sia stato un pavimento al primo piano dell’immobile situato in via Cavarola. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)
La zona in cui è avvenuto il crollo è stata fatta evacuare ed è ora inaccessibile. A cedere sarebbe stato il pavimento al primo piano nell’immobile. (il Fatto Nisseno)
L’inquilino quarantenne che risiede al primo piano, e che è caduto di sotto dopo il cedimento del pavimento, è stato dimesso dall’ospedale. Disporremo comunque, come amministrazione, un’ordinanza per la verifica dello stato dell’immobile. (il Resto del Carlino)
