COMUNICATO STAMPA - Indagine psicologhe San Vittore | News | OPL

Ordine psicologi Lombardia INTERNO

Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha appreso, dalla stampa e dagli altri mezzi di informazione, dell’attività di indagine a carico di due nostre colleghe operative presso il servizio sanitario della Casa... (Ordine psicologi Lombardia)

Ne parlano anche altre testate

L’ombra dell’inchiesta “spin off” sull’omicidio di Diana Pifferi - la bambina di 16 mesi, lasciata da sola per 6 giorni dalla madre Alessia Pifferi e morta di stenti - ha dato vita a un dibattito parallelo. (ilGiornale.it)

Quasi scontata la linea tenuta dalle due professioniste, a maggior ragione di fronte a una accusa che appare “spaccata“ dopo la decisione della pm Rosaria Stagnaro di lasciare l’incarico in polemica con il collega De Tommasi che - sostiene - non l’avrebbe informata sulla tranche d’inchiesta, su cui ad ogni modo non sarebbe stata d’accordo. (IL GIORNO)

Questa la posizione di P.G., una delle due psicologhe indagate e perquisite per favoreggiamento e falso ideologico lo scorso 24 gennaio in relazione al processo ad Alessia Pifferi, la donna imputata per l'omicidio pluriaggravato della figlia Diana di quasi 18 mesi. (Today.it)

C'è l'avvocato Angelo Leone, di Benevento, tra i difensori – l'altro è Priscilla Maione – di una delle due psicologhe del carcere di San Vittore indagate dalla Procura di Milano, per falso e favoreggiamento, al pari dell'avvocato Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi (nella foto), 37 anni, accusata di aver lasciato morire di stenti, nel luglio 2022, la figlia Diana che aveva un anno e mezzo abbandonandola in casa per sei giorni. (Ottopagine)

Non ha risposto alle domande del pm di Milano Francesco De Tommasi, la psicologa Paola Guerzoni del carcere di San Vittore indagata assieme ad una collega per falso e favoreggiamento, perché, secondo l'accusa, avrebbe in sostanza aiutato, falsificando alcuni atti tra cui un test psicodiagnostico, Alessia Pifferi, a processo per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, ad ottenere una perizia psichiatrica. (leggo.it)

“L’azione inquirente, per come in questi giorni è stata rappresentata, potrebbe rischiare di compromettere la serenità dei nostri colleghi che operano all’interno del sistema penitenziario, con pregiudizio per un servizio delicato, esercitato con passione, competenza e ben pochi riconoscimenti”: questa la posizione del Consiglio dell’Ordine degli psicologi lombardi, dopo l’avvio dell’inchiesta a … (La Repubblica)