Vaiolo scimmie, circolare del ministero della Salute: "Valutare vaccinazione a operatori sanitari"

RaiNews SALUTE

Ipotesi vaccinazione per gli operatori sanitari. Nello specifico “la vaccinazione post-esposizione, idealmente entro 4 giorni dall’esposizione” al virus del vaiolo delle scimmie “può essere presa in considerazione per contatti a rischio più elevato come gli operatori sanitari, compreso il personale di laboratorio, previa attenta valutazione dei rischi e dei benefici”.

È stata, infatti, emanata una circolare dà indicazioni su segnalazione, tracciamento dei contatti e gestione dei casi di monkeypox. (RaiNews)

Ne parlano anche altre fonti

Vaccini e quarantena: la circolare del ministero Come contrastare il contagio? Inoltre il periodo di incubazione del vaiolo delle scimmie è generalmente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni. (il Resto del Carlino)

Per la prevenzione, dice ancora, bisogna “evitare il contatto stretto con soggetti ai quali è stata diagnosticata la malattia” Così la dottoressa Tiziana Lazzorotto, direttrice dell’unità di microbiologia del policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, parlando del vaiolo delle scimmie in un video-spiegazione dopo i casi confermati in Italia. (Il Fatto Quotidiano)

La maggior parte dei soggetti italiani contagiati ha sviluppato i sintomi della malattia proprio tornando da una vacanza alle Canarie. Cosa sappiamo finora sul vaiolo delle scimmie: contagi in Italia e nel mondo, decessi e sintomi Aggiornamenti sul vaiolo delle scimmie in Italia e nel mondo: sale il numero dei casi, ma secondo l’Ecdc “non ci sono stati morti. (Fanpage.it)

Fimmg invia alert a medici di famiglia. L’alert contiene una scheda con le caratteristiche principali e delle foto raffiguranti le tipiche eruzioni cutanee, con esplicitate le modalità di contagio, sintomi e prevenzione. (Quotidiano Sanità)

Il primo caso di Monkeypox sul nostro territorio è stato riscontrato ieri sera su un cittadino cileno trentacinquenne presentatosi al pronto soccorso del Policlinico di Sant’Orsola. È stato sottoposto al tampone previsto in questi casi (si analizza un campione del liquido contenuto in una vescicola). (BolognaToday)

"La malattia di per sé, come malattia esportata, nei paesi occidentali non ha mai determinato un decesso. Penso poi all'uso di farmaci: Tecovirimat, riconosciuto per la terapia del vaiolo delle scimmie (TargatoCn.it)