Euro digitale, Lagarde: «Avremo presto la nuova moneta, spero in meno di cinque anni»

Il Messaggero ECONOMIA

E spero che non ci vogliano più di cinque anni ma chissà dove ci porterà la continua accelerazione che c'è nel mondo fintech.

Di sicuro l'euro digitale risponde alla forte domanda che c'è da parte dei cittadini europei» conclude la presidente dela BCE.

Ha parlato di "euro digitale" Christine Lagarde, presidente della BCE, intervenendo a un forum Reuters sul futuro dell'Eurozona dopo la fine della pandemia. (Il Messaggero)

Se ne è parlato anche su altri media

E che aprono le porte all’euro digitale, che secondo Lagarde vedrà la luce entro i prossimi 5 anni. Christine Lagarde va all’attacco di Bitcoin. (La Stampa)

La crescita economica nel 2021 è ancora uno scenario probabile e tutto il quadro previsionale di dicembre offerto dalla banca resta in piedi. Se, infatti, è vero che le stime sull’Eurozona non sono affatto peggiorate alla luce dell’inizio del nuovo anno, i rischi sull’andamento del 2021 sono sempre in agguato. (Money.it)

La BCE invoca una regolamentazione per il Bitcoin. Parte dell’odierno successo del Bitcoin è indubbiamente da ascrivere a quella componente di anonimato che la criptovaluta – al pari della altre Altcoin – ha garantito sin qui ai suoi investitori. (Money.it)

E spero che non ci vogliano più di cinque anni ma chissà dove ci porterà la continua accelerazione che c'è nel mondo fintech. «Penso che l'euro digitale si farà» anche se i tempi non saranno immediati: «direi in non più di cinque anni, ma non sappiamo dove ci porterà l'accelerazione del fintech». (Il Gazzettino)

La presidente della banca centrale ha inoltre assicurato che se dovesse evidenziarsi la necessità di rafforzare il piano di acquisti titoli per l’emergenza pandemica Francoforte è pronta a farlo. Una regolamentazione per le valute digitali – Lagarde ha poi rilanciato l’idea dell’euro digitale a cui la Bce sta lavorando da alcuni mesi. (Il Fatto Quotidiano)

"Direi in non più di cinque anni", ha detto la presidente della Bce. E sarebbe "preoccupante" se questi freni all'attività economica continuassero nel secondo trimestre.La Bce a dicembre ha stimato una ripresa del Pil dell'Eurozona del 3,9% nel 2021 e del 4,2% nel 2022. (Rai News)