Carcere Beccaria di Milano, si volta pagina: arriva il nuovo comandante

Il Dubbio INTERNO

Cambio della guardia e rinforzi di organico nel carcere minorile 'Beccaria' di Milano dopo l'inchiesta che ha portato all'arresto di 13 agenti. Da venerdì non c’è' più la Comandante Manuela Federico e al suo posto dal 6 maggio ci sarà l'attuale vicecomandante di Bollate, Daniele Alborghetti. Il suo è un nome noto alle cronache perché nel 2018, quando guidava gli agenti a Monza, finì ai domiciliari per corruzione e turbativa d'asta per gli appalti sull'installazione delle macchinette per bibite e sigarette. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre fonti

I fotogrammi del pestaggio ai danni di un detenuto di 15 anni all’interno del carcere minorile Beccaria di Milano. I documenti hanno portato, una settimana fa, all’arresto di 13 agenti e alla sospensione di altri otto colleghi. (Corriere TV)

L’atto è stato compiuto nell’ambito dell’indagine per tortura, maltrattamenti e lesioni ai danni dei reclusi, che ha portato all’arresto di 13 agenti di Polizia penitenziaria e alla sospensione dal servizio per altri otto: le pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena, coordinate dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, hanno delegato la polizia giudiziaria a raccogliere le cartelle cliniche presenti negli archivi dell’istituto, per verificare l’esistenza di referti medici con prognosi ammorbidite o addirittura a “zero giorni” dopo i pestaggi svelati dalle telecamere. (Il Fatto Quotidiano)

Il pestaggio di un 15enne al Beccaria Il 15 marzo 2024 il Nucleo investigativo regionale della Polizia penitenziaria ha depositato delle immagini che ritraggono un pestaggio consumatosi al Beccaria nei confronti di un 15enne agli atti dell'inchiesta sulle presunte violenze all'interno del carcere. (Giornale dei Navigli)

Ecco quali sono le immagini cruente riprese. (Fanpage.it)

Circondato e spinto al muro, strattonato per un braccio e poi a terra viene scalciato almeno una volta. La sequenza è immortalata, fotogramma dopo fotogramma, da una telecamera di sorveglianza dell’Ipm Beccaria di Milano (La Stampa)

I pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena, con l'aggiunto Letizia Mannella, hanno delegato gli investigatori a raccogliere le cartelle cliniche negli archivi dell'istituto per accertare se ci siano ulteriori vittime e se ci siano stati referti medici con prognosi ammorbidite o addirittura a "zero giorni". (Il Messaggero Veneto)