Fabbrica esplosa Messina: chi sono le vittime. Rabbia dei parenti

Virgilio Notizie INTERNO

Il procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuele Crescenti, sta indagando per strage colposa, al momento contro ignoti.

In attesa di maggiori informazioni sulla causa dell’esplosione, monta la rabbia dei parenti delle vittime.

All’interno della fabbrica c’erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni”.

Fabbrica esplosa Messina: chi sono le vittime. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Esprimo vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime. Dichiarazioni di cordoglio anche dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, che ha dichiarato: “Esprimo il mio cordoglio personale alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi pomeriggio a Barcellona Pozzo di Gotto. (Tempo Stretto)

Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto. Il bilancio è di cinque vittime. (News Mondo)

Sale il numero dei coinvolti in seguito alla violentissima esplosione che intorno alle 16:30 ha distrutto l’azienda di fuochi pirotecnici della famiglia Costa a Barcellona Pozzo di Gotto. Sin dai primi minuti dopo l’esplosione che ha coinvolto tutta la famiglia Costa, non è stato chiaro quale fosse il numero reale delle persone presenti all’interno dell’azienda. (Lettera Emme)

A Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, è avvenuta una violenta esplosione all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio in contrada Femminamorta. Violenta esplosione a Barcellona Pozzo di Gotto: il bilancio è di cinque vittime accertate e di due persone rimaste ferite. (Notizie.it )

Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte che si sono uditi fino a Milazzo e che hanno causato panico. (Gazzetta di Parma)

Secondo una prima ricostruzione, che dovrà essere confermata dai rilievi avviati dai Ris di Messina e dagli ispettori dei vigili del fuoco, ci sarebbe innescato un effetto domino all’interno dei sedici locali presenti all’interno dell’area adibita a deposito di fuochi d’artificio. (24live.it)