L’accusa di Francesco De Leo a Calcutta al MiAmi 22: “È una persona violenta”

DireDonna INTERNO

Mi dispiace anche dirlo pubblicamente… Ma questi atteggiamenti vanno condannati… Fatevi voi un’idea reale su che persona sia veramente questo trsite individuo“.

De Leo ha poi continuato: “Invece che tranquillizzarsi ha minacciato di pestarla… Non ho parole.

Così De leo ha accusato Calcutta di averlo aggredito “senza senso alcuno” al termine dell’ultima serata del festival di musica italiana.

Non è ancora arrivata nessuna risposta ufficale dal cantante di Mainstream

Quel che è peggio – ha sostenuto – è che il cantante di Latina avrebbe anche minacciato di picchiare una sua amica. (DireDonna)

Su altri media

Che il collega "mi ha tirato un pugno in faccia facendomi sanguinare il naso". Da Calcutta, a ieri sera, non erano pervenute reazioni ufficiali all’accusa del collega (IL GIORNO)

Mi spiace che sia successo tutto questo», conclude De Leo. Il cantante Francesco De Leo si riferisce all’episodio, da lui stesso riportato lunedì, in cui accusava il collega Calcutta di avergli tirato un pugno dietro le quinte del MiAmi Festival, domenica sera all’Idroscalo. (Corriere Milano)

Francesco De Leo ha accusato su Instagram Calcutta di averlo colpito con un pugno in faccia dopo un concerto a Milano. (LaScimmiaPensa.com)

Nel racconto di De Leo, Calcutta gli sarebbe venuto incontro e «senza senso alcuno» gli avrebbe dato un pugno in faccia, provocando così, sempre stando a quanto racconta De Leo, un copioso sanguinamento dal naso. (Rivista Studio)

Così Francesco De Leo, il cantante fondatore della band L’Officina della Camomilla che ieri 30 maggio ha accusato Calcutta, al secolo Edoardo D’Erme, di avergli dato un pugno ma non solo. “Non era mia intenzione creare un caso mediatico ed esporre Edoardo a interpretazioni senza replica. (Il Fatto Quotidiano)

Ormai è noto a tutti che abbiamo avuto un diverbio che impulsivamente ho pubblicato qui Ora il cantautore fa marcia indietro e in una nuova storia su Instagram scrive: «Non era mia intenzione creare un caso mediatico ed esporre Edoardo (ovvero Calcutta, ndr) a interpretazioni senza replica. (Rolling Stone Italia)