Ecco chi c'era a rendere ultimo omaggio a Eugenio Scalfari - L'Unione Sarda.it

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Una sala gremita, un saluto, l'ultimo, accorato e affettuoso.

In Campidoglio con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che promette che la capitale "saprà ricordare Eugenio Scalfari come merita" ci sono comuni cittadini e personalità come Gianni Letta e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.

Tutti i presenti riconoscono la grande lezione dell'inventore di giornali e curioso di professione, morto a Roma giovedì a 98 anni

Ieri a rendere omaggio al giornalista prima dell'apertura al pubblico della sala, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Mario Draghi (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il suo insegnamento però mi è arrivato da più parti, grazie agli amici cresciuti a Repubblica. Ovvero, la curiosità di un forestiero scova particolari che un assiduo frequentatore di quel luogo giudica banali o non vede. (CorriereRomagna)

E non c’è Repubblica vecchia o nuova o Scalfari 4.0 che possa rappresentare un faro nella notte buia e tempestosa. Esiste un calcio prima dell’Olanda del 1974 e uno dopo l’Olanda del 1974, perché dopo nessuno ha più potuto giocare come prima. (La Provincia di Lecco)

"Il padre di tutti noi, il nostro Barbapapà che ha inventato un settimanale che esce tutti i giorni, un giornale così bello non l'abbiamo mai saputo replicare". In Campidoglio durante la cerimonia laica di commemorazione del fondatore scandisce: "Il giornale, Affari e Finanza, Il Venerdì, Mercurio, Viaggi. (Repubblica TV)

(Alexander Jakhnagiev) Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta uscendo dalla camera ardente di Eugenio Scalfari. (ilGiornale.it)

Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta uscendo dalla camera ardente di Eugenio Scalfari. (ilmessaggero.it)

Chopin all'inizio ed Ella Fitzgerald alla fine, perché anche il suo funerale è stato un "Sentimental Journey", un viaggio sentimentale di ricordi, passioni, testimonianze, come la voce di Ella Fitzgerald, come il bellissimo documentario che Enrica e Donata Scalfari hanno dedicato al padre (la Repubblica)