Dal primo ottobre Spid obbligatorio per i servizi di Inps e Pubblica Amministrazione
Niente più username, password e pin per accedere ai servizi digitali offerti dai siti dell’Agenzia delle Entrate, dai Comuni e, in generale, dagli enti pubblici.
Il problema è che, ad oggi, solo 24,3 milioni di italiani possiedono lo Spid.
Il primo ottobre scatta lo shutdown delle vecchie credenziali e diventa indispensabile lo Spid – il sistema pubblico di identità digitale – per compiere le operazioni più semplici dal proprio pc, come monitorare la propria pensione o consultare il cassetto fiscale. (La voce di Rovigo)
La notizia riportata su altri giornali
SPID necessario anche per Carta Docente, Iscrizioni, servizi NoiPA, Inps e Inail. I cittadini impossibilitati ad utilizzare in autonomia i servizi online INPS possono delegare una persona di fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’Istituto. (Tecnica della Scuola)
Attraverso la voce di Violante Placido il reading racconta il rapporto intricato e ambivalente che Beethoven ebbe con le donne e con l’amore durante tutta la sua vita. Chi fosse questa donna è uno dei grandi misteri della sua vita. (Corriere di Lamezia)
Gli utenti che accedono ai servizi INPS tramite le credenziali SPID, CNS o CIE potranno continuare a richiedere il PIN telefonico temporaneo utile per la fruizione dei servizi tramite Contact Center. (Altalex)
Probabilmente la causa risiede nello scoppio di un tubo della conduttura dell’acqua potabile ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Advertisement. Un fiume d’acqua, infatti, ha allagato la strada, entrando nei giardini e nei garage. (Corriere di Lamezia)
Come attivare SPID. Per ottenere le credenziali SPID e accedere ai principali portale della PA, bisogna rivolgersi ad uno dei gestori di identità digitale abilitati e seguire le procedure di identificazione. (Scuolainforma)
Advertisement. In tutta la regione saranno disponibili 14 corsi per diventare Sommelier: 6 di 1° livello, ad Acri, Belvedere Marittimo, Catanzaro, Cosenza, Lamezia Terme e Reggio Calabria, 4 di secondo livello e altrettanti di 3° livello. (Corriere di Lamezia)
